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San Faustino, per 8,8 milioni di single oltre al danno la beffa economica

an Faustino, per I single oltre al danno la beffa economica

Dopo San Valentino arriva San Faustino a consolare chi è single per volontà propria o altrui. Il santo, celebrato il 15 febbraio, giorno dopo San Valentino, è diventato protettore di chi non vive in coppia, quasi nove milioni di persone.

Ecco i numeri diffusi da Coldiretti in occasione di San Faustino: In Italia le nubili e i celibi sono 3,6 milioni, vedove e vedovi sono 3,1 milioni mentre divorziati e separati ammontano a 2,1 milioni.
Ma per i single le grane non sono soltanto sentimentali, oltre alla mancanza di un partner chi è solo in Italia deve affrontare anche un carovita del 40% superiore a quello che si vive in coppia e se si considera una famiglia composta da tre persone il rincaro sfiora l’80%.

La spesa media per alimentari e bevande di un single è di 337 euro al mese, mentre quella a testa di una coppia è di 266 euro, che scende a 220 per una famiglia tipo di 3 persone.” Rileva Coldiretti su dati Istat.

 

Il costo superiore deriva dalla mancanza di mono porzioni al che al supermercato costringono a comprare più cibo del necessario (che poi si tradurrà in spreco alimentare) o che costano molto di più in proporzione rispetto alla confezione familiare. Anche l’abitudine a consumare pasti già pronti  pesa sulla spesa. Coldiretti compara il divario di spesa tra piatti già pronti e carne: “Nel primo caso i single spendono il 60% in più rispetto a quella pro capite di una coppia, mentre nel secondo il divario è di appena il 18%.” Ciò diventa problematico per la natura poco sana dei piatti pronti spesso ricchi di grassi, additivi, esaltatori di sapidità aggiunti.

Ma i single spendono di più anche in bolletta, in questo caso l’aumento è pari al 60% rispetto alle coppie e del 156% rispetto ai nuclei familiari con tre componenti.

Questo divario colpisce soprattutto gli anziani con un reddito basso che si ritrovano a vivere da soli a causa della morte di un caro. “La quota maggiore di persone single è costituita, infatti, da over 65, oltre 4,1 milioni, contro i 2,8 milioni tra i 45 anni e i 65 e i circa 1,9 milioni di under 45.”

Nonostante ciò i single sono esclusi dai bonus (spesa, carburante, affitto) che in Italia vengono concepiti soltanto per il sostegno delle famiglie numerose. Pochi partiti hanno sollevato il problema.