Novità in vista per i passeggeri soliti volare con Ryanair: dai check-in online obbligatori, ai costi extra per bagagli troppo voluminosi, a multe in caso di arrivo in ritardo ai gate d’imbarco.
Stop al documento cartaceo per salire a bordo, costo extra in caso di bagaglio a mano troppo voluminoso e multa per i passeggeri ritardatari. Queste le principali novità annunciate dalla compagnia aerea Ryanair pronta a rivoluzionare i viaggi dei suoi clienti a partire da maggio 2025. Obbligatorio, e non più opzionale, il check-in digitale, attraverso applicazione o sito web, per ricevere su smartphone la carta d’imbarco dotata di QR Code. Coloro che non avranno effettuato l’accettazione online, oltre a rischiare una sanzione di 60 euro, resteranno a terra. Tre gli obiettivi dell’aerolinea basata in Irlanda: bandire la carta, ridurre la presenza fisica di addetti negli scali serviti e semplificare le procedure d’imbarco.
A bordo dei Boeing 737 i passeggeri potranno continuare a portare una piccola borsa di dimensioni non superiori a 40x20x25 centimetri. Coloro che proveranno a fare i furbi saranno costretti a sborsare fino a 70 euro. Sempre ammesso un secondo bagaglio a mano acquistato, però, attraverso l’opzione “Priority Boarding”. In stiva, invece, le valigie più voluminose.
Stretta, inoltre, per i passeggeri soliti presentarsi in aeroporto a ridosso della partenza. Nei loro confronti, nonostante l’eventuale prova del check-in digitale e nonostante la perdita dell’aereo, Ryanair potrà emettere una multa di 120 euro. Oltre il danno, la beffa, dunque. Proprio per questo, soprattutto in vista della stagione estiva caratterizzata da un traffico crescente, la compagnia aerea consiglia di arrivare all’interno dello scalo almeno 40 minuti prima del decollo del velivolo.
Looking to book a flight with Ryanair? From May 2025 paper boarding passes will no longer be accepted.
— The Travel Magazine (@TravelMagazine) February 13, 2025
Non solo Ryanair, ITA Airways-Lufthansa sempre più in alto
Questo matrimonio s’ha da fare. Dopo avere versato 325 milioni di euro, Lufthansa ha rilevato il 41% di ITA Airways. Almeno per ora, invece, il Ministero dell’Economia e delle Finanze continuerà a detenere il 59% della compagnia aerea italiana. Entro il 2033, attraverso un investimento complessivo di 829 milioni di euro, la compagnia aerea tedesca controllerà il 100% del vettore dalla livrea azzurra. Le nozze, che sono arrivate dopo lunghe interlocuzioni e serrate mediazioni con la Commissione Europea, hanno portato alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione (CdA) di ITA Airways. Cinque, anziché tre, i membri con Sandro Pappalardo designato Presidente e Joerg Eberhart indicato Amministratore Delegato (AD).
Ma che cosa potrebbe cambiare per i passeggeri? Il matrimonio italo-tedesco potrebbe portare nuove rotte, attraverso le connessioni da e per l’Aeroporto di Roma Fiumicino “Leonardo da Vinci” pronto a diventare un super hub per l’Europa, per l’Africa e per l’Asia. Addio SkyTeam, invece, benvenuta Star Alliance. Previsti, inoltre, 10.000 nuovi posti di lavoro.
ITA Airways decollò alle 6:30 del 15 ottobre 2021 con il volo tra l’Aeroporto di Milano Linate “Enrico Forlanini” e l’Aeroporto di Bari-Palese “Karol Wojtyła”. Solo qualche ora prima, Alitalia, che per 74 anni portò il tricolore nel mondo, chiuse per sempre dopo l’atterraggio dell’ultima tratta tra l’Aeroporto di Cagliari Elmas “Mario Mameli” e l’Aeroporto di Roma Fiumicino “Leonardo da Vinci”.