Al via RomeCup 2024, il più grande evento di innovazione dedicato ai giovani che si focalizza sull’innovazione tecnologica basata su soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale a servizio della sostenibilità olistica.
“Intelligenza artificiale e robotica per la sfida della sostenibilità olistica”. È il tema centrale della 17° edizione di RomeCup 2024, l’evento della Fondazione Mondo Digitale realizzato con Italian Tech e con il Gruppo editoriale GEDI, promosso in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Un multi evento che riflette sulle sfide sociali, economiche e ambientali e che, dal 2007, avvicina i giovani allo studio e alle carriere in ambito Stem, e li sostiene nello sviluppo delle competenze professionali più richieste.
Un appuntamento con dimostrazioni tech, contest con scuole e università, hackathon ed eventi speciali. E poi talk in compagnia di scienziati, educatori, manager.
“Questa iniziativa ha coinvolto tantissimi giovani che sono peraltro in età scolare, quindi sono in un periodo pre universitario – ha spiegato Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata – e credo che questo li possa aiutare molto nelle loro scelte future non soltanto a comprendere le tematiche innovative ma anche a capire qual è la propria vocazione per il proprio futuro”.
Tra le novità di quest’anno, la presentazione del “Manifesto per un’azione collettiva su intelligenza artificiale e robotica”.
“Noi abbiamo decido di fare una chiamata all’azione – ha dichiarato Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale – abbiamo enunciato dei principi, delle azioni prioritarie tra cui il tema dell’educazione, della formazione durante tutto l’arco della vita, l’inclusione dei più fragili perché noi crediamo che oggi siamo in un momento cruciale. Lo sviluppo di queste tecnologie può cambiare la competitività del nostro Paese però crediamo che ci sia bisogno di un’azione collettiva per mettere al centro i giovani- e non lasciare indietro nessuno”.
Il focus è l’innovazione tecnologica, basata su soluzioni robotiche e di intelligenza artificiale, per rispondere alle sfide ambientali, sociali ed economiche in modo integrato, mettendo al centro le persone.
“L’incremento, il miglioramento delle prestazioni di queste tecnologie è stato sempre più veloce, adesso comincia ad essere importante un po’ in tutti i settori: la medicina, la manifattura, l’organizzazione del traffico, la Pubblica Amministrazione – ha spiegato Roberto Cingolani, AD e Direttore generale di Leonardo Spa – credo che il futuro sarà utilizzare queste tecnologie in maniera sempre più normale, noi dobbiamo essere preparati come cittadini, e anche un po’ la scuola deve iniziare a presentare la digitalizzazione come una materia, un po’ come imparare una lingua fondamentale, e per il resto credo che sia molto importante che i cittadini siano consapevoli che queste tecnologie hanno grandi vantaggi però vanno usate con coscienza, diciamo il vecchio cum grano salis”.
Presente alla manifestazione anche ENEA, con una riproduzione in scala del DTT (Divertor Tokamak Test), l’impianto dove si condurranno test sperimentali sulla produzione di energia da fusione, in corso di realizzazione nel Centro Ricerche ENEA di Frascati, vicino Roma.
“Si prevede l’accensione del primo plasma intorno alla fine del 2029, quindi a cavallo tra il 2029 ed il 2030. Noi – ha spiegato Gian Mario Polli, Responsabile Area Tokamak DTT – stiamo realizzando gran parte dei componenti che lo costituiranno, così come stiamo predisponendo il centro ad ospitare i nuovi edifici nei quali verrà assemblata la macchina”.