
“Ma che stai sulla Salaria?”, ecco la frase choc di una supplente. È successo in uno dei più rinomati licei della Capitale.
Il 14 febbraio, come a volte succede nei licei, una classe del liceo scientifico Righi di Roma rimane scoperta perché un professore è assente. Arriva una supplente che davanti si trova la scena di due alunni, una ragazza ed un ragazzo, che ballano con la musica alta. Lei ha la pancia di fuori, si è alzata la maglietta e qualcuno fa un video. La prof. A quel punto si rivolge alla sedicenne apostrofandola così: “Ma che stai sulla Salaria?”.
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La giovane racconta a Repubblica – che riporta la storia – di essersi sentita umiliata: “Mi ha dato della prostituta”. La denuncia ha fatto il giro della città e del web, diventando subito virale e nella mattina del 16 febbraio, molti degli alunni del Righi si sono presentati vestiti con pance scoperte, pantaloncini, qualcuno in pigiama proprio per protestare contro il “dress code” del liceo. Una rivolta che, unitamente all’atto di gridare il rifiuto contro ogni forma di sessismo e violenza, ribadisce anche il rifiuto dei giovani all’imposizione di codici di abbigliamento a senso unico.
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La dirigente scolastica ha preso le distanze dalla supplente: “Aprirò come atto dovuto il procedimento disciplinare nei confronti della professoressa – ha fatto sapere alle agenzie – ma spero che questa vicenda si possa risolvere in modo costruttivo e formativo per tutti, corpo docente e ragazzi. Nei confronti della studentessa predisporrò interventi formativi, come incontri con la polizia postale, per farle comprendere che quelli che ha avuto sono comportamenti che nessuno dovrebbe mettere in atto perché possono ritorcersi contro“.