Il portavoce del comitato Comes: “Rende la viabilità un inferno. Non passano più neanche le ambulanze”
L’implementazione di nuove piste ciclabili in città è uno degli obiettivi dell’amministrazione Gualtieri. Ma quella di Pineta Sacchetti, fanno sapere dal Comitato di Quartiere che rappresenta i cittadini della zona, deve essere smantellata. Il motivo? “Rende la viabilità dell’intero quadrante un inferno”, spiega il portavoce Giuseppe Comes.
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La pista ciclabile era stata fortemente voluta dalla scorsa amministrazione con l’obiettivo di unire la metro Battistini alla stazione del treno Gemelli così da rendere più agevole il tragitto su due ruote. Ma quella pista aperta solo lo scorso novembre ha reso difficile la vita a chi usa altri mezzi.
“Con la pista ciclabile – spiega Comes – la strada che connette alcuni dei quartieri più popolosi della città, da Cornelia a Trionfale passando per Primavalle e Monte Mario, e sulla quale si affaccia il Policlinico Gemelli, con tanto di Pronto Soccorso e polo universitario, è diventata troppo stretta per garantire il regolare flusso di quel volume di traffico. La grave conseguenza è che lì non riescono a passare nemmeno le ambulanze dirette all’ospedale, non c’è più spazio perché la ciclabile lo ha sottratto”.
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“Vediamo le ambulanze costrette a districarsi e cercare di svincolare spazi di passaggio impossibile, non vorremmo che un giorno di questi accada l’irreparabile”, spiega ancora Comes che dunque sottolinea la volontà sua e dei cittadini che rappresenta tramite il comitato di quartiere di smantellare completamente l’infrastruttura. “Bisogna iniziare dalla rimozione dei blocchi in plastica, solo il primo passo per arrivare alla completa riorganizzazione della viabilità intorno al Gemelli”, conclude Comes.
