Una moria di pesci senza sosta a Roma, nel Tevere come lungo alcune coste del litorale. Il Wwf denuncia: “Colpa dei veleni utilizzati in agricoltura”.
Una moria di pesci continua e senza precedenti a Roma, nel Tevere come in alcune coste del litorale. Da giorni, nella Capitale, il principale fiume della città è un vero e proprio cimitero, dal centro fino al litorale. Nelle ultime ore, poi, centinaia di pesci spiaggiati sono apparsi sulla costa di Focene, nella darsena portuale e nel porto canale a Fiumicino.
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Il mare mosso ha portato le carcasse sulla costa, mentre nel Tevere e a ridosso del mare molti pesci, per istinto di sopravvivenza, hanno riparato in altri luoghi per istinto di sopravvivenza, come accaduto nel canale di bonifica del parco di Villa Guglielmi, sempre a Fiumicino.
L’acqua del Tevere è talmente inquinata che fa morire tutti i pesci. Però si dai continuate ad ignorare l’emergenza climatica pic.twitter.com/5zH5y82uNY
— ele🤍 (@tulipesel) August 26, 2021
La Capitaneria di porto di Roma ha già effettuato sopralluoghi e consegnato carcasse di pesci al Servizio veterinario della Asl, che dovrà accertare le cause del decesso. Il motivo di una simile moria di pesci, tuttavia, appare quasi scontato. Il dito è infatti puntato contro l’utilizzo di sostanze nocive nell’agricoltura, con i forti temporali dei giorni scorsi che ne avrebbero l’immissione nel Tevere.
Moria di pesci lungo il #Tevere , @WWF_Roma :
“Con le piogge di fine estate arrivano a valle tutti i veleni che inquinano le nostre campagne, colpa dei pesticidi in #agricoltura ”
Sul posto anche le Guardie volontarie del #WWFhttps://t.co/kBKdVGyJjT— wwfitalia (@WWFitalia) August 27, 2021
Anche gli attivisti del Wwf hanno effettuato sopralluoghi sulle banchine del Tevere. Raniero Maggini, presidente del Wwf di Roma, non ha dubbi sulle cause: “Ci risiamo, non è la prima volta che con le piogge di fine estate si registra la moria di pesci lungo il Tevere, certamente favorita dalle tante sostanze chimiche utilizzate nelle nostre campagna e che con i temporali vengono portate a valle, concentrandosi nei nostri fiumi“.
Pesci morti nel Tevere a ponte Sisto. Mai vista una cosa del genere in 56 anni @virginiaraggi pic.twitter.com/pwX2Ik2Uh5
— Stefano Pizzetti (@spizzetti) August 26, 2021
“Stiamo avvelenando il nostro territorio, il cibo che portiamo sulle nostre tavole ed avveleniamo i nostri fiumi, come dimostrano le evidenze delle ultime ore“, ha poi aggiunto Maggini. Il vicepresidente del Wwf di Roma, e coordinatore del Nucleo di Roma delle guardie giurate della stessa associazione, Carlo Aprile, ha invece dichiarato: “Le analisi chimiche condotte sulle acque del Tevere da parte dell’Arpa Lazio evidenziano la presenza di fitofarmaci vietati dalla legge, in considerazione dei gravi rischi per la salute delle persone e per l’ambiente. Il Wwf chiede con urgenza più controlli e verifiche da parte delle autorità“.