Home Roma Roma, colonnine elettriche fuori uso. Enel e Acea: “Colpa della burocrazia”

Roma, colonnine elettriche fuori uso. Enel e Acea: “Colpa della burocrazia”

Le due società incaricate dell’allaccio all’energia elettrica dei totem per la ricarica delle auto elettriche, fanno sapere che i lunghi tempi d’attesa sono dovuti ai passaggi burocratici necessari per l’attivazione. 

Roma non è una città per auto elettriche. Almeno a guardare la storia delle circa cento colonnine per la ricarica delle auto a motore elettrico che in città risulterebbero ancora inutilizzabili.

Delle 482 colonnine installate dal Campidoglio dal 2018 ad oggi per incentivare l’acquisto in città di auto elettriche e quindi per fare un ulteriore passo verso la transizione ecologica, circa il 20 percento di essere sono lì, nuove di zecca, pronte per essere utilizzate ma inutilizzabili perché non collegate alla rete elettrica.

Se ne trovano soprattutto in centro storico e nel quadrante sud della Capitale, ancora poche invece le stazioni di ricarica nelle periferie ad est e a ovest. Ma tra quelle che ci sono alcune sono coperte da una busta nera.

Sono due i soggetti incaricati al collegamento delle centraline alla rete elettriche. Da una parte l’Enel, dall’altra la partecipata comunale Acea. Entrambe le aziende, però, sembrano prendersela con la burocrazia.

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La multiutility del Campidoglio fa sapere che il problema è la moltitudine di passaggi che sono necessari per ricevere l’autorizzazione al collegamento. E fa sapere che entro la fine dell’anno riuscirà a coprire i collegamenti di tutte le colonnine. .

Da parte sua, l’Enel in un comunicato scrive: “Enel, che attraverso Enel X gestisce la più ampia rete di ricarica della Capitale con 952 punti di ricarica pubblici installati, conferma che il problema riguarda le lungaggini burocratiche che allungano notevolmente i tempi di attivazione delle stazione di ricarica”.

“Ad oggi risultano ancora 76 stazioni di Enel X non attive – continua il comunicato – ma la situazione è in fase di miglioramento grazie alla costante collaborazione con l’amministrazione locale e il gestore della rete. Con alcune migliorie all’attuale regolamento per l’installazione di infrastrutture di ricarica nella Capitale sarà possibile potenziare l’attuale rete per andare incontro alle esigenze degli utilizzatori di veicoli elettrici”. 

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