La Metromare ex Roma-Lido e la Roma Nord-Viterbo si confermano le peggiori linee ferroviarie d’Italia. I viaggiatori nel Lazio (sempre meno) cosa ne pensano? Nuova puntata Vox Populi.
Il numero dei viaggiatori su ferro diminuisce anziché salire nel Lazio. Aumentano così gli spostamenti in auto che gravano di conseguenza sulla qualità dell’aria.
A documentarlo sono i dati del nuovo report di Legambiente Pendolaria 2024 è Legambiente, sull’analisi del trasporto pendolare in Italia. Ritardi, convogli vecchi e lenti, e un divario sempre più forte tra nord e sud su qualità e quantità del trasporto su ferro.
Quello che viene fuori è uno scenario disastroso. Sotto accusa intanto gli investimenti in questo settore. Dalla Regione continuano ad arrivare risorse scarsissime: per il trasporto regionale investimenti pari ad appena lo 0,04% del bilancio.
Sulle banchine delle stazioni del Lazio, da oltre 500mila pendolari dei treni regionali in attesa, i viaggiatori si sono ridotti a 350mila, numeri nettamente inferiori a tutto il resto d’Italia che dopo il Covid sta tornando ai numeri pre-pandemici.
La Metromare ex Roma-Lido e la Roma Nord-Viterbo si confermano le peggiori linee ferroviarie d’Italia.
Dal 5 marzo verrà anticipata la chiusura della Metromare alle ore 21:00 anziché alle 23:30, per un periodo di due anni. Questa scelta è determinata dalla necessità di consentire i lavori di rinnovo della linea aerea che fornisce elettricità ai treni, oggi principale causa di guasti, blocchi della circolazione e ritardi.
Dal 5 febbraio 2024 e fino a nuovo avviso, dal lunedì al venerdì si effettuerà, nella tratta Roma Viterbo la chiusura anticipata del servizio viaggiatori dalle ore 22:00 per rinnovo binari.
La tratta Roma Viterbo è davvero la peggiore linea ferroviaria in Italia? Lo abbiamo chiesto ai pendolari che abbiamo incontrato a piazzale Flaminio, stazione della linea Roma Viterbo.
Vox Populi è un programma di Mariaelena Leggieri, in onda ogni sabato alle ore 18:00 su TeleAmbiente.