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Roma è la prima citta italiana ad avere una Strategia di adattamento climatico

Roma è la prima citta italiana ad avere una Strategia di adattamento climatico

Via libera definitivo al documento che individua le priorità per affrontare gli impatti dovuti ai cambiamenti climatici. 

Roma è la prima città in Italia a dotarsi di una Strategia di adattamento climatico, un documento che definisce obiettivi e misure per preparare la città gli impatti in corso e a quelli prevedibili come conseguenza degli scenari climatici e degli impatti che potranno avvenire al 2050.

La proposta, presentata lo scorso anno, il 23 gennaio 2024, in questi mesi è stato oggetto di un’ampia consultazione pubblica.

Roma, con il suo vastissimo territorio, è infatti già soggetta a diversi fenomeni causati dal cambiamento climatico, e per questo è necessario pianificare interventi a breve e lungo termine

I punti della Strategia di adattamento climatico

La strategia individua quattro priorità principali da affrontare:

  • piogge intense e alluvioni che mettono a rischio quartieri e infrastrutture;
  • sicurezza degli approvvigionamenti idrici in uno scenario di riduzione delle precipitazioni e periodi più lunghi di siccità;
  • adattamento dei quartieri alle crescenti temperature con conseguenze sulla salute delle persone;
  • impatti sul litorale costiero dei processi di erosione e di fenomeni di piogge e trombe d’aria sempre più violenti,

Per ogni misura viene indicata la competenza e per gli interventi i costi previsti, gli studi da realizzare, i finanziamenti già disponibili e quelli da reperire attraverso il confronto con Governo e Regione Lazio.

Scarica il piano di Roma per l’adattamento ai cambiamenti climatici 

 

Perché Roma ha bisogno di una strategia di adattamento climatico?

“Non esiste città nel mondo che non abbia avuto esperienza diretta di quanto il clima sia già cambiato, con piogge intense, ondate di calore e periodi di siccità sempre più frequenti. L’impatto di questi cambiamenti sulle comunità, purtroppo, è spesso devastante. – le parole del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel documento della Stategia –  Roma non fa eccezione. Le analisi meteoclimatiche evidenziano nella nostra città un aumento delle temperature costante dal 1970, con preoccupanti effetti sulla salute nei quartieri dove più rilevante è l’effetto isola di calore urbana e dove la temperatura può essere anche di 5 gradi maggiore che nelle aree verdi esterne alla città. Si tratta di cambiamenti che incidono profondamente sulla qualità della vita dei cittadini, anche se spesso non vengono immediatamente percepiti“.

E aggiunge: “È dunque essenziale preparare la città a condizioni climatiche che stanno cambiando e che muteranno ancora di più, come conseguenza della crescita delle emissioni di gas serra su scala globale. Mentre procede l’impegno a contenere entro 1,5 gradi l’aumento della temperatura media del Pianeta, come
previsto dall’Accordo di Parigi e come Roma si è impegnata con il Piano clima e con la revisione del Paesc approvata a novembre 2023, dobbiamo intervenire per rispondere a queste sfide“.

Il territorio di Roma negli ultimi anni ha visto cambiamenti significativi delle temperature e delle precipitazioni.

I dati meteoclimatici elaborati da Istat sulla base dei rilevamenti delle centraline evidenziano una tendenza alla crescita della temperatura tra il 1971 e il 2021, con i valori più alti
registrati nell’ultimo decennio. A Roma l’aumento del caldo è più marcato rispetto a tutti gli altri capoluoghi di regione italiani: la temperatura media del periodo 2011-2021 segna valori più elevati su Roma (17,7°C), in media rispettivamente +1,7°C rispetto periodo 1981-20101. In particolare, sono in aumento il numero di giorni estivi (ossia quelli con temperatura massima maggiore di 25 gradi) e di notti tropicali (con temperature che non scendono sotto i 20 gradi), che sono stati nel 2021 rispettivamente 20 in più e 24 in più del periodo 1981-2010.

La Capitale è anche in testa tra le città italiane per la più alta anomalia rispetto all’indicatore durata dei periodi di caldo (ondate di calore) nel 2021, con + 40 giorni rispetto al periodo 1981-2010. E, in parallelo, si è ridotto il numero di giorni con gelo (-9) nello stesso arco temporale.

Roma è anche il Comune in Italia che più sta subendo le conseguenze dell’aumento della frequenza e intensità di alluvioni e piogge intense, come indicato all’interno della proposta di Strategia di adattamento climatico.