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Vernice rossa sulla scalinata di Trinità dei Monti, il blitz di “Bruciamo tutto”

Vernice rossa sulla scalinata di Trinità dei Monti, il blitz di Bruciamo tutto

Vernice rossa sui gradoni di Trinità dei Monti, a Roma, contro i femminicidi. Il blitz rivendicato dal movimento “Bruciamo tutto”.

La scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna, a Roma, questa mattina si è tinta di rosso. Ad imbrattare con la vernice le celebri scale non sono stati i gruppi ambientalisti – soliti utilizzare vernici colorate per i loro blitz – ma gli attivisti del movimento femminista Bruciamo tutto.

La vernice rossa ha toccato i gradoni intorno alle 10, lanciata dai manifestanti per dire basta al femminicidio. I ragazze e le ragazze hanno esposto anche uno striscione e gettato dei volantini con i nomi delle donne uccise dal femminicidio di Giulia Cecchettin in poi.

“Quaranta persone socializzate come donne sono state uccise dopo Giulia Cecchettin, ma ce ne sono molte di più che ogni giorno subiscono violenza e abusi a causa del loro genere. Questo è il loro sangue: una strage che la società si rifiuta di vedere, che resta sempre nascosta e accettata, come fosse normale morire per mano del proprio marito, partner, figlio”, ha detto una delle sei attiviste di “Bruciamo Tutto”.

I sei manifestati sono stati identificati e fermati per aver imbrattato la scalinata. Gli agenti della polizia locale hanno provveduto a transennare la zona e ad avvisare la Sovrintendenza per l’avvio delle operazioni di pulizia affidate ad Ama. Presenti sul posto anche gli agenti della Polizia di Stato.

 

L’azienda municipalizzata ha reso noto che sono state necessarie due squadre interventi speciali per rimuovere la vernice rossa tramite idropulitrici con getto d’acqua calda, per non danneggiare gli storici gradini.

L’azione del gruppo femminista ha suscitato polemiche sui social, con utenti divisi tra chi sostiene attività di protesta e chi le condanna, accusando gli attivisti di danneggiare monumenti e luoghi storici.