A promuoverlo sono i Liberisti Italiani, ma anche altri partiti di opposizione stanno raccogliendo le firme contro l’entrata in vigore dal prossimo novembre.
Dopo lo slittamento di un anno, si avvicina la scadenza del 1 novembre per l’effettiva partenza della nuova Ztl Fascia Verde a Roma, con tanto di sanzioni per i veicoli più inquinanti che supereranno i tantissimi varchi installati nei mesi scorsi in varie zone della Capitale. Una Ztl Fascia Verde mai così estesa, che copre diverse zone, anche periferiche della Capitale, e che aveva già scatenato furenti proteste contro la Giunta Gualtieri.
Anche se sulla tipologia di veicoli interdetti dalla nuova Fascia Verde sono in corso consultazioni tra Campidoglio, Regione Lazio e Arpa, si stima che tra poche settimane 600mila veicoli non potranno più circolare in buona parte del territorio di Roma. Già nei mesi scorsi comitati di cittadini, ma anche praticamente tutti i partiti di opposizione, avevano organizzato manifestazioni di protesta contro la Ztl Fascia Verde, ed ora arriva anche la proposta di un referendum consultivo tra i cittadini. A promuoverla sono i Liberisti Italiani, che attendono, entro il prossimo 4 ottobre, il parere di un’apposita commissione comunale incaricata di ammetterla o respingerla. Tuttavia, sono in corso raccolte di firme anche da parte di altri partiti di opposizione, numericamente più rappresentati in Assemblea Capitolina. Andrea Bernaudo dei Liberisti Italiani ha dichiarato di voler fermare a tutti i costi quella che ha definito “una follia eco-estremista che costituirà un salasso per i cittadini romani“.
La decisione di estendere la Ztl Fascia Verde a Roma, per limitare l’inquinamento causato dal traffico veicolare, si basa su ordinanze emanate non solo dalla Giunta Gualtieri, ma anche dalle amministrazioni precedenti, che però non sono mai state realmente applicate. Ed è così che, ad eccezione delle limitazioni temporanee, a Roma possono ancora circolare anche i veicoli più inquinanti. Ora, però, con l’estensione della Fascia Verde e l’installazione di 51 nuovi varchi controllati da telecamere, la stretta sta per diventare effettiva. Ed è per questo che i vari comitati no-Ztl stanno tentando una mossa in extremis.