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Roma, McDonald’s sostituisce uno storico supermercato e divide la comunità

Roma, McDonald's sostituisce uno storico supermercato e divide la comunità

Arriva un nuovo McDonald’s a Roma, nel quartiere Primavalle ma la comunità si divide e organizza una protesta. Rifondazione Comunista: “Peggiorerà l’inquinamento atmosferico e acustico”.

Il 31 agosto nel quartiere Primavalle, a Roma, si svolgerà una protesta contro l’apertura dell’ennesimo McDonald’s della Capitale. La manifestazione, organizzata da Rifondazione Comunista circolo Cecinelli Panzironi, avrà l’obiettivo di raccogliere le firme di tutti coloro che non vogliono il fast food nel quartiere.

Ciò che ha scatenato il dissenso nella comunità che abita il quartiere situato a nord-ovest della città è soprattutto la chiusura dello storico supermercato Alta, in attività dal 1938. Lo store di piazza Clemente XI gestito dalla famiglia Tartaglia ha chiuso i battenti lo scorso 10 agosto, per lasciare il posto alla catena di burger più famosa al mondo.

“Ci siamo dovuti adeguare all’evolversi dei tempi. Ancorché con grande difficoltà. Ma continueremo ad esserci”, ha dichiarato la famiglia Tartaglia in un post su Facebook che dava l’annuncio dell’imminente chiusura.

I gestori dei supermercati Alta dunque, resteranno sul territorio con gli altri punti vendita (dove sono stati dislocati tutti i dipendenti del negozio chiuso), ma c’è chi comunque non è soddisfatto della novità in arrivo. Molti degli abitanti del ventisettesimo quartiere di Roma hanno infatti descritto lo store come un vero punto di aggregazione della comunità.

Contro la chiusura, ma soprattutto la costruzione del McDonald’s, c’è anche la sezione locale di Rifondazione Comunista. Tra gli impatti negativi della nuova apertura a stelle e strisce, il partito sottolinea anche l’impatto negativo sul tessuto socio ambientale per “il pericolo di aggravamento dell’inquinamento atmosferico ed acustico” visto il probabile intensificarsi del traffico.

Altri cittadini invece, vedono positivamente l’arrivo del McDonald’s, che porterà nuovi posti di lavoro (circa 50 nuove assunzioni) e “luoghi dove passare una serata diversa, un posto per i giovani”, come commenta un utente sui social.

McDonald’s, solo a Roma ci sono 57 punti vendita. Come fa a rappresentare il Made in Italy?

Il colosso dei fast food comunque ha ormai colonizzato Roma. Negli anni sono sorti sempre più ristoranti della catena, sparsi su tutto il territorio della Capitale, tra centro storico, periferia e centri commerciali. Sul sito se ne contano 57 tra Restaurant, McCafè e McDrive.

L’arrivo di un nuovo punto vendita potrebbe non stupire, visto che la catena è molto apprezzata dai giovani e anche il ministro dell’Agricoltura e della Sicurezza Alimentare si è espresso in favore di McDonald’s.

Secondo il ministro Lollobrigida infatti, il famoso panino con hamburger e fettina di formaggio rappresenta l’italianità e le nostre eccellenze. Anche i supermercati storici familiari allora, dove i clienti conoscono il nome di chi ci lavora e ci si scambiano storie di quartiere, dovrebbero far parte dei luoghi del Made In Italy.