Roma, OIPA: “Non distruggete i nidi delle rondini”

In occasione del ritorno della primavera, OIPA Italia ricorda, attraverso la delibera della Giunta Capitolina, il divieto di danneggiare, distruggere o rimuovere i nidi degli uccelli migratori.

Bentornate rondini nei cieli azzurri di Roma. Dopo un lungo viaggio, gli uccelli migratori conquistano i quartieri della Capitale, da Monte Sacro, all’Eur, da Prati, al Tuscolano, per riprodursi. Eppure, la convivenza con gli esseri umani non è sempre facile. Già, perché, soprattutto su balconi e terrazzi, i proprietari degli appartamenti tolgono i nidi dei volatili. Proprio per questo l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) ricorda, attraverso la delibera della Giunta Capitolina varata nel 2023, il divieto di danneggiare, distruggere o rimuovere le case di rondini, rondoni e balestrucci. Deroghe al provvedimento, ma al di fuori del periodo di nidificazione, cioè tra il 30 novembre e il 15 febbraio di ogni anno, la realizzazione di interventi edilizi o la presenza di condizioni igienico-sanitarie precarie. In tutti gli altri casi, invece, coloro che non dovessero rispettare gli uccelli potrebbero incorrere in un reato.