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A Roma si torna a parlare della metro D, Gualtieri: “Aprire il cantiere entro il 2030”

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Nell’ambito del secondo “Rapporto alla Città”, il sindaco Gualtieri ripropone un progetto che sembrava finito nel dimenticatoio: la metro D.

La metro D torna di nuovo tra i progetti futuri di Roma. La quarta metropolitana era finita nel dimenticatoio del dipartimento dei Trasporti dell’amministrazione capitolina. Invece, durante la presentazione del secondo rapporto “Rapporto alla Città”, Gualtieri torna a parlare della quarta linea di trasporto sotterraneo.

“L’obiettivo è di aprire il cantiere della D e di concludere tutti i prolungamenti della A della B entro il 2030”, dichiara il sindaco della Capitale.

Insieme all’ambizioso progetto, Gualtieri annuncia infatti che sta per essere bandita la gara per il prolungamento della metro A da Battistini a Monte Spaccato e aggiunge: “a breve affideremo a Roma metropolitane la progettazione del prolungamento fino a Monte Mario, le project review del prolungamento della linea B da Rebibbia a Casal Monastero e della linea D”.

La parola chiave del Rapporto – che si riferisce ai risultati del 2023 e alle prospettive dei prossimi due anni di mandato – è stata “trasformazione”, per far tornare Roma a rivestire il ruolo di una grande città europea. Si prevedono altri cantieri in apertura quindi, oltre a quelli già esistenti.

Di sicuro, come spiega Repubblica, ci sarà bisogno di rivedere il progetto iniziale, che prevedeva una spesa di 3,4 miliardi di euro per almeno 10 anni di cantiere.

Metro D a Roma, ecco quali zone collegherebbe

La holding che ha ereditato il progetto dopo il concordato affrontato da Condotte Spa, è Sorgente, che insieme all’assessore alla mobilità Eugenio Patanè vuole andare avanti nella sfida della nuova metro D. I prossimi incontri serviranno per definire come proseguire con la linea, che secondo la proposta iniziale di Roma Metropolitane collegherebbe i quartieri di Prati Fiscali-Valmelaina e Talenti-Montesacro alla zona Magliana-Cristoforo Colombo, tagliando per il centro della Capitale. 22 fermate per un totale di 20,4 chilometri tra i capolinea di via Ugo Ojetti a Talenti e piazzale dell’Agricoltura all’Eur. La linea D passerebbe per Spagna, Trastevere, incrociando anche la fermata Fermi e Ostiense.

Tra i prossimi interrogativi c’è anche quello del partner che dovrà affiancare Sorgente nell’eventuale realizzazione dell’opera.