
Roma, con la scala mobile della metro Colosseo rotta, una turista disabile è stata portata in braccio dai vigili del fuoco.
Le scale mobili della metro B Colosseo che portano al monumento sono ferme da mesi. Per i disabili e persone con problemi motori visitare l’Anfiteatro Flavio è quindi un’impresa ardua, proprio come l’episodio verificatosi questa mattina.
Una turista americana voleva visitare il Colosseo, ma un’azione che può sembrare banale ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Infatti, la 21enne americana, che utilizza un deambulatore poiché affetta da SLA, è stata portata in braccio dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale.
L’episodio è stato denunciato dal consigliere comunale di FdI Federico Rocca: “Le scale che da largo Gaetano Agnesi conducono al Colosseo sono recintate da mesi, perchè dichiarate pericolanti e la scala mobile, unidirezionale, presente all’interno della fermata Colosseo linea B è ferma da mesi – aggiunge Rocca ad ANSA – “Suona come una beffa, quindi, che per ben due volte ho presentato in assemblea capitolina un ordine del giorno per chiedere fondi proprio per l’abbattimento delle barriere architettoniche e sono stati bocciati. Resta il fatto che una situazione come quella di stamattina non é degna di una Capitale d’Italia che si prepara ad ospitare milioni di turisti per il Giubileo e si propone come sede dell’Expo 2030″.
Un grave problema, quello delle barriere architettoniche, fatto presente anche da Marco Milani, segretario romano del Sulpl, sindacato della polizia locale: “Le barriere architettoniche colpiscono anche davanti al monumento simbolo di Roma. Le scale che da largo Gaetano Agnesi conducono al Colosseo sono recintate da mesi, perche’ dichiarate pericolanti e la scala mobile (unidirezionale) presente all’interno della fermata Colosseo linea B e’ ferma da mesi” racconta Milani all’AGI. “Il nostro compito e’ anche questo, intervenire per cercare di ovviare ai bisogni delle persone. Purtroppo Roma dimostra di essere carente nei servizi offerti e carente anche di agenti che vedono la mancanza di oltre 3 mila unita’ nel loro organico – aggiunge – immaginare di affrontare il Giubileo in queste condizioni appare impresa ardua”