Lupo ucciso da auto a Roma, ecco perché i corridoi faunistici sono una necessità

A Castelnuovo di Porto, vicino a Roma, un lupo è morto dopo essere stato investito da un’auto. L’etologo Andrea Lunerti: “Guidate con calma e prudenza soprattutto di notte per la sicurezza di tutti”. 

Ancora animali uccisi lungo le strade d’Italia. A Castelnuovo di Porto, vicino a Roma, nel Lazio, un lupo è morto dopo essere stato investito da un’auto. Ad accorgersi dell’animale sofferente sulla carreggiata sono stati alcuni cittadini. Inutili, però, i tentativi di contattare un medico veterinario. Il mammifero, che aveva le viscere di fuori, è spirato in pochi minuti tra atroci sofferenze. Secondo l’etologo Andrea Lunerti, il lupo, che aveva un anno di vita, si sarebbe allontanato dal branco alla ricerca di un nuovo territorio, di un altro nucleo familiare o di una compagna. Di certo, se l’area avesse avuto un corridoio faunistico fondamentale per garantire l’incolumità di animali selvatici e automobilisti, il cucciolo sarebbe stato ancora vivo. “Guidate con calma e prudenza soprattutto di notte per la sicurezza di tutti“, ha commentato l’etologo Andrea Lunerti.