Aria sempre più inquinata a Roma e questa volta è colpa, anche, dei botti.
Il Report quotidiano della qualità dell’aria pubblicato da Roma Capitale attesta che le centraline che monitorano la qualità dell’aria hanno registrato un’impennata di concentrazione delle polveri sottili in corrispondenza con il Capodanno.
Numeri fuori la soglia dei 50 microgrammi di pm10 al metro cubo sono stati rilevati dalle centraline di Preneste, Magna Grecia, Cinecittà, Tenuta del Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina e Malagrotta.
Le zone più inquinate sono Preneste con 117 microgrammi al metro cubo e Cinecittà con 92 microgrammi. Roma Capitale, in una informazione alla cittadinanza al fine di contenere l’inquinamento, consiglia di preferire mezzi di trasporto a basso impatto, adottare dei comportamenti di guida volti alla riduzione di emissioni inquinanti come moderare la velocità e tenere il motore spento quando si sosta.
Il Campidoglio consiglia anche di limitare gli orari di accensione degli impianti termici e ridurre la temperatura dell’aria negli edifici.
Per il 4 gennaio dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 16.00 alle 19:00, è previsto il divieto di circolazione dei mezzi privati, nell’area della nuova Z.T.L. “Fascia Verde” per autoveicoli alimentati a benzina Euro 3: autovetture alimentate a gasolio Euro 4; ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio Euro 2. nelle giornate del 4 e 5 GENNAIO 2023, sull’intero territorio comunale, si dispone: il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con prestazioni energetiche al di sotto della classe 3 stelle e il divieto assoluto di combustioni all’aperto per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento. Il 5 gennaio, sull’intero territorio comunale, si dispone lo spegnimento degli impianti di riscaldamento in tutti gli Uffici pubblici, che non svolgono servizi essenziali.