Roma, incendio a Tor Cervara: l’ordinanza del sindaco e le prime analisi di Arpa Lazio

Appena resi noti i primi risultati del monitoraggio, mentre in varie zone limitrofe l’aria continua ad essere irrespirabile.

Sono appena stati resi noti i primi risultati del monitoraggio della qualità dell’aria da parte di Arpa Lazio, che al momento non destano particolari preoccupazioni, ma dopo l’incendio avvenuto domenica sera in un capannone occupato abusivamente in zona Tor Cervara, l’aria risulta ancora irrespirabile anche a diversi chilometri di distanza, in varie zone di Roma. Il timore di conseguenze negative sull’ambiente e sulla salute dei cittadini è più che comprensibile, dal momento che un’enorme colonna di fumo si è alzata mentre bruciavano rifiuti di ogni genere, compresi quelli pericolosi e speciali. Tuttavia, il primo monitoraggio, relativo al periodo tra il 25 e il 26 novembre, ha rilevato una quantità di diossine e di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) come il benzo(a)pirene al di sotto dei limiti di tossicità stabiliti dall’Oms. Per quanto riguarda i policlorobifenili (PCB), invece, l’analisi dei dati è ancora in corso.

Anche per questo, il sindaco Roberto Gualtieri ha emanato un’ordinanza a scopo precauzionale che dispone vari divieti e raccomandazioni. Nel raggio di un chilometro da via Melibeo, luogo dell’incendio, è vietato raccogliere alimenti di origine vegetale e animale, far pascolare animali da allevamento e da cortile, utilizzare foraggi e cereali destinati agli animali. Inoltre viene fortemente raccomandato di pulire accuratamente i filtri di climatizzatori e riscaldatori ad aria, di lavare e pulire accuratamente balconi e davanzali, di lavare bene alimenti conservati all’aperto, di evitare il contatto con superfici dove potrebbero essere cadute polveri e ceneri.

Non solo: nel raggio di due chilometri, viene raccomandato ai cittadini di lavare e pulire accuratamente balconi e davanzali, frutta e verdura coltivata in zona o alimenti conservati all’aperto, e di pulire i filtri dei climatizzatori. Intanto, mentre Arpa Lazio sta raccogliendo i dati provenienti dalla centralina mobile installata nel luogo dell’incendio, nel raggio di un chilometro è previsto il lavaggio delle strade da parte di Ama.