Tra le aree a fuoco anche un Tmb che tratta i rifiuti della Capitale.
Roma, incendio oggi pomeriggio all’interno della discarica di Malagrotta. Un rogo molto vasto si è esteso fino ad alcuni capannoni di stoccaggio per carta e plastica e ad un impianto di compostaggio. Sul posto otto diverse squadre dei vigili del fuoco per domare le fiamme, che hanno originato una densissima nube di fumo, visibile da diverse zone di Roma.
È divampato un grande incendio nell’area di #Malagrotta a Massimina. Siamo sul posto monitorando la situazione e vi terremo aggiornati. Nel frattempo invito tutti i cittadini a seguire le linee guida rilasciate dal Comune https://t.co/eFZdxIf5yK pic.twitter.com/P6bZ4wLXJL
— Elio Tomassetti – Presidente Municipio XII (@TomassettiXII) June 15, 2022
Incendio a Roma. 21:00h
Incendio al Tmb di Malagrotta, fiamme nell’impianto deii rifiuti. “Rischio diossina nell’aria”. Roma a rischio paralisi pic.twitter.com/EQiqbMt0D5
— AD✘✘VJ (@NiTanLacr4_) June 15, 2022
Malagrotta, pericolo diossina
Nelle aree circostanti si sente un fortissimo odore e si teme il pericolo diossina. Arpa Lazio sta monitorando la situazione: si cerca di installare un campionatore in una zona dove è già presente una stazione di rete fissa per la qualità dell’aria.
Incendio in area Malagrotta, personale #ARPALAZIO sul posto per sopralluogo. In zona è presente stazione di rete fissa per qualità #aria, ma sono in corso attività per installare anche campionatore. Daremo aggiornamenti appena possibile.@vigilidelfuoco @PLRomaCapitale @roma pic.twitter.com/J7iTMeSReV
— ARPA Lazio (@ARPALazio) June 15, 2022
“Oltre al rischio diossina liberata nell’aria ci sono i depositi di gas e benzina adiacenti che sono stati allertati” – fa sapere il comitato Valle Galeria – “All’interno del capannone sono stoccati rifiuti. I vigili del fuoco dicono di chiudere le finestre o allontanarsi per chi è a circa un km“. Intanto, tre persone residenti nei pressi della discarica sono state fatte evacuare.
Malagrotta, rischio nuova emergenza rifiuti
Ancora da accertare le cause dell’incendio: la priorità ora è domare completamente le fiamme. La discarica di Malagrotta, pur essendo stata chiusa nel 2013 dall’allora sindaco Ignazio Marino, al suo interno ospita impianti che trattano oltre 8000 tonnellate di rifiuti a settimana.
Se non fosse tossica sarebbe meravigliosa#malagrotta pic.twitter.com/5a0RCMJRw6
— allucinAzioni (@visionaria_io) June 15, 2022
Proprio il Tmb2 è tra le aree interessate dall’incendio e il sindaco Roberto Gualtieri ha spiegato: “L’incendio non è solo un grave incidente, ma avrà inevitabili conseguenze immediate per il sistema di raccolta e smaltimento di rifiuti. Siamo già al lavoro per ricollocare quanto prima le quantità trattate dall’impianto danneggiato su altri impianti e sui successivi sbocchi“.
L’incendio divampato oggi a #Malagrotta sta interessando anche il #Tmb2 che tratta 900 tonnellate al giorno di #rifiuti. Siamo già al lavoro per ricollocare le quantità trattate dall’impianto danneggiato. Metteremo tutto il nostro impegno per affrontare questa grave emergenza. pic.twitter.com/jfHVQrLgtX
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) June 15, 2022
Con l’incendio di oggi a Malagrotta, c’è quindi il rischio concreto di ripercussioni ancora più gravi su un’emergenza cronica, causata dalla carenza di impianti. Dal Campidoglio fanno sapere che a Malagrotta è arrivata anche l’assessora Sabrina Alfonsi, per verificare di persona l’impatto dell’incidente sul territorio.
“Domattina si riunirà la cabina di regia con Ama e gli operatori con contratti in essere diretti e indiretti con l’azienda. Metteremo tutto il nostro impegno per affrontare questa grave emergenza” – ha spiegato il sindaco Gualtieri – “Ringrazio le squadre dei Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine, la polizia locale e i volontari della protezione civile per il loro prezioso lavoro“.
#malagrotta ore 20:30 e non va affatto bene pic.twitter.com/dkfamnYRfu
— (@essexelle) June 15, 2022