La passerella della Fontana di Trevi, a Roma, fino a dicembre, permetterà ai turisti di godere di un punto di vista unico per ammirare la bellezza di una delle opere più celebri d’Italia
Questa mattina a Roma, è stata ufficialmente aperta la passerella della Fontana di Trevi, che permetterà fino a dicembre, quando termineranno i lavori di manutenzione straordinaria, di vedere il monumento da una prospettiva unica. Il primo a percorrerla è stato il sindaco della capitale Roberto Gualtieri che ha esordito con: “La prospettiva è veramente spettacolare”.
All’inaugurazione hanno partecipato anche l’assessore alla Cultura del comune di Roma Massimiliano Smeriglio e il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce.
Gli orari
La struttura sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 21 e il lunedì e venerdì dalle 11 alle 21; potranno accedere 130 persone per volta.
Il commento del sindaco Roberto Gualtieri: “Oggi si inaugura la passerella che consentirà una visione davvero unica anche durante i lavori di manutenzione, importanti
e necessari per conservare la Fontana”.
“Già una parte dell’intervento è stato fatta – ha riferito Gualtieri – ora si potrà
intervenire sulla fontanella degli innamorati. Sarà completata per dicembre: un tempo breve, ma non abbiamo voluto privare romani e turisti della possibilità di vedere la fontana”.
“Abbiamo riproposto la passerella – ha spiegato Roberto Gualtieri – che già nel 2014 fu utilizzata durante i lavori di restauro allora molto lunghi, quasi due anni. Questo è un lavoro molto più rapido, ma poter vedere da vicino le statue della fontana è davvero straordinario, una prospettiva unica”.
Contingentamento dei visitatori
“C’è un tappetino conta persone – ha evidenziato il sindaco – perché così sperimentiamo anche il contingentamento, per una migliore fruizione della
fontana. Potranno entrare 130 persone per volta”.
“Questo – ha aggiunto Gualtieri – ci consente di sperimentare la gestione dei flussi. Pensiamo che questo sarà lo stesso tragitto per poter in modo libero e pienamente
accessibile far vedere la fontana a un numero di persone compatibile con la possibilità di avere un’esperienza non rovinata dall’eccessiva folla. È un metodo per consentire una
miglior fruibilità e accessibilità della fontana”.
Il sindaco Roberto Gualtieri è intervenuto anche sulla ‘spinosa’ questione del biglietto
“Il biglietto? Come abbiamo detto – ha affermato il primo cittadino di Roma – quello che abbiamo deciso di fare è il contingentamento. Una cosa di buon senso, per poter meglio vedere la fontana. Poi valuteremo cosa fare successivamente”.
Alle parole del sindaco Gualtieri sono seguite quelle dell’assessore alla cultura Massimiliano Smeriglio: “Voglio ringraziare la soprintendenza che fa un lavoro straordinario di conservazione dei nostri beni e si è resa disponibile per rendere fruibile il cantiere. Uno spettacolo unico, c’è già la fila”.
In conclusione le dichiarazioni del sovrintendente capitolino Claudio Parisi
Presicce. “Sono operazioni che in genere si fanno ogni due settimane
ma dopo 10 anni serviva una manutenzione straordinaria”
“Il degrado – ha sottolineato Claudio Parisi Presicce – è dovuto a tre fattori: il deposito delle patine biologiche che vanno rimosse, la necessità di ripristinare le stuccature che si perdono o si allentano, perché è lì che si infiltra la vegetazione infestante e poi la rimozione dei depositi calcarei, le croste nere”.
“Spesso – ha aggiunto Parisi Presicce – i visitatori stretti nella calca non riescono a percepire la bellezza artistica della fontana, e questo è un punto di vista inedito e irripetibile, forse al massimo 500 mila persone riusciranno a vederlo. Occorre approfittarne”.
“I gruppi statuari – ha concluso – si vedono come non si possono vedere dal basso. C’è una storia da scoprire, e la passerella è una occasione per farlo”.
