“Investimenti molto significativi che puntano a rendere Roma più bella per accogliere al meglio le decine di milioni di pellegrini per il Giubileo della Speranza”, Gualtieri.
Due anni esatti e 1,8 miliardi di euro, per preparare Roma a ospitare il Giubileo del 2025. A Dicembre del 2024 verrà aperta la Porta Santa dal Papa, per allora Roma e il governo puntano a offrire ai pellegrini dei servizi all’altezza di una moderna capitale europea.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantonavo, hanno presentato il programma delle opere essenziali e indifferibili. 87 gli interventi inseriti nel Dpcm, interventi strutturali che rimarranno nel tempo a beneficio della città e della cittadinanza. Roma è destinata a diventare una città più accogliente, accessibile, sostenibile e inclusiva.
Tra le opere presentate spiccano: la realizzazione del sottovia di piazza Pia, la riqualificazione di piazza dei Cinquecento e di piazza della Repubblica, la creazione di sei nuovi parchi pubblici sul Tevere.
Roberto Gualtieri ha dichiarato a TeleAmbiente: “Investimenti molto significativi complessivamente ammonteranno a quasi 4 miliardi (compresi i fondi del PNRR n.d.r.), che puntano a rendere Roma più bella, più accogliente, accogliere al meglio le decine di milioni di pellegrini, in questo straordinario evento spirituale che è il Giubileo della Speranza, e al tempo stesso a cogliere l’opportunità di diventare una città più moderna, più inclusiva ed efficiente. Noi adesso abbiamo la responsabilità, dopo averli progettati, di eseguirli nei tempi previsti.”