Nuovo appuntamento con le domeniche ecologiche a Roma il primo dicembre. Orari e quali le vetture a motore non possono circolare.
Domenica 1 dicembre a Roma torna l’appuntamento con le domeniche ecologiche, la seconda del periodo autunno/inverno 2024-2025.
È vietata la circolazione a tutti i veicoli a motore all’interno della Z.T.L. Fascia Verde dalle 7,30 alle 12,30 e dalle ore 16,30 alle 20,30.
un’iniziativa finalizzata a contenere l’inquinamento atmosferico, tutelare la salute dei cittadini e promuovere un uso responsabile delle fonti energetiche.
In occasione delle domeniche ecologiche sono previsti dalle ore 9 alle 18 i mercati contadini in 5 piazze della città:
- piazza Re di Roma,
- piazza della Balduina,
- Terrazza del Pincio-Villa Borghese,
- piazza Farnese
- piazza Santa Maria Liberatrice.
Si tratta di un’iniziativa dell’assessorato all’Ambiente che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della sostenibilità ambientale, dell’educazione alimentare, valorizzando le produzioni territoriali di qualità e a filiera corta.
Chi può circolare nelle domeniche ecologiche?
Sono esentati dal divieto di circolazione nelle domeniche ecologiche i veicoli ibridi ed elettrici, gli autoveicoli a benzina Euro 6, a GPL o metano Euro 3 e successivi, i ciclomotori Euro 2 e motocicli Euro 3 e successivi.
L’elenco completo delle deroghe è nell’ordinanza del sindaco pubblicata sul sito del Comune.
Le date delle prossime domeniche ecologiche:
- 26 gennaio 2025
- 16 febbraio 2025
- 23 marzo 2025.
Come funziona e a cosa serve la domenica ecologica?
In occasione delle domenica ecologiche è vietata la circolazione in ZTL Fascia Verde per il traffico privato negli orari stabili.
Chi non rispetta il divieto rischia multe da 163 a 658 euro.
L’iniziativa è stata voluta dalla Giunta capitolina su proposta dell’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Cicli dei rifiuti Sabrina Alfonsi: “Le domeniche ecologiche, istituite come provvedimenti che concorrono alle misure di prevenzione e contenimento dell’inquinamento atmosferico recependo le indicazioni delle normative europee, nazionali e regionali, sono un’importante occasione di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e sulle azioni necessarie a limitare e a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo”. E aggiunge: “Azioni fondamentali per la tutela della nostra salute anche alla luce dei dati allarmanti su mortalità e malattie dovute all’inquinamento ambientale e per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica fissati dall’Unione Europea“.