Approvata la mozione presentata da Rachele Mussolini: ora le piccole carrozze tradizionali andranno rimodulate verso la trazione meccanica.
Roma va verso le botticelle senza cavalli, ma a trazione meccanica. L’Assemblea Capitolina, all’unanimità, ha approvato la mozione presentata da Rachele Mussolini, consigliera di Fratelli d’Italia. “Si conclude una battaglia di civiltà portata avanti fin dalla scorsa legislatura, ora l’Amministrazione deve intervenire per rimodulare le botticelle verso la trazione meccanica, salvaguardando il lavoro e assicurando ai turisti un mezzo di trasporto tipico, ma adeguato alle esigenze di una città profondamente modificata rispetto a tempi certamente romantici ma diversi” – ha spiegato la consigliera capitolina – “La soddisfazione è doppia, anche perché i cavalli potranno godere di un sacrosanto riposo, fuori dalla fatica e dallo stress di un mondo caotico che non è assolutamente il loro. Ringrazio i colleghi di Fratelli d’Italia e la comprensione della maggioranza che ha voluto condividere lo spirito della mozione“.
Prestipino: “Dagli auspici ai fatti”
Con la votazione unanime, l’Assemblea Capitolina ha di fatto chiesto alla Giunta di intervenire per rimodulare le botticelle, scegliendo la trazione elettrica. Molto soddisfatta della votazione dei consiglieri capitolini anche Patrizia Prestipino, Garante dei diritti degli animali di Roma Capitale: “Questo ci darà più forza nel proseguire il percorso già avviato con l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi e l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè per debellare questa obsoleta e crudele tradizione. È bello che nella lotta alle botticelle si sia passati dagli auspici ai fatti“.
Botticelle, un problema annoso
Le botticelle, pur essendo diffuse anche in altre città, sono piccole carrozze trainate da cavalli tipiche di Roma. Da anni, però, nella Capitale e non solo, si chiede a gran voce (e finora invano) che vengano messe al bando, nonostante siano un’attrazione per i turisti. Non sono infatti mancate scene strazianti di cavalli morti, o abbattuti, in seguito a incidenti o colpi di calore. Fino ad oggi, le misure più stringenti avevano riguardato gli orari di circolazione nei mesi estivi, in modo da tutelare i cavalli di fronte ad un caldo sempre più opprimente. Tuttavia, a causa delle condizioni delle strade del centro di Roma (fino a poco tempo fa quasi completamente costituite da sampietrini) e del traffico spesso congestionato, non sono mancati incidenti con lesioni quasi sempre fatali.
Cosa dice la legge
Fino allo scorso anno, le misure a tutela dei cavalli che trainano le botticelle, dopo troppi fatti tragici e polemiche, erano previste da singole ordinanze del sindaco emanate ogni anno. Dal 2023, invece, Roma Capitale si è dotata di un Regolamento comunale che rende quelle misure permanenti. Ecco quali sono le principali:
– Divieto di lavoro dei cavalli per più di sei ore al giorno
– Rispetto del riposo tra un tragitto e l’altro (necessariamente all’ombra d’estate)
– Divieto di trasporto di un numero di persone superiore a quello dei posti per cui la botticella è omologata
– Passo unica andatura consentita
– Divieto di percorrere strade in salite fuori dalla Ztl
– Dal 1 giugno al 15 settembre, cavalli a riposo dalle ore 13 alle ore 17
– Dal 1 giugno al 15 settembre, cavalli a riposo dalle ore 11 alle ore 18 nei giorni in cui per l’area urbana di Roma è previsto un livello di rischio 2 o 3 in base al bollettino giornaliero del Ministero della Salute per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute.
Oipa: “Niente da festeggiare”
Ora, dopo la votazione dell’Assemblea Capitolina, occorrerà capire quanto tempo impiegherà il Campidoglio per dare seguito alla richiesta unanime dei consiglieri comunali. Attenzione, inoltre, ai possibili ricorsi. Anche per questo, arriva il monito della sezione italiana dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa): “La mozione non toglie i cavalli dalla strada, è solo una manifestazione d’intenti, seppur apprezzabile. Purtroppo non sono state abolite le botticelle, la strada è ancora in salita“.
L’associazione animalista, da tempo, ha chiesto alle varie amministrazioni capitoline di convertire gli attuali permessi per le botticelle in licenze taxi o licenze per mezzi elettrici. Tuttavia, il Campidoglio ora dovrà trattare con 17 titolari di licenze per vetturini.
“Tra l’altro, a livello nazionale, il nuovo Codice della strada non prevede l’abolizione della trazione animale. Abbiamo inoltrato al ministro Salvini una petizione online che chiede lo stop alla trazione animale su tutto il territorio nazionale” – ha aggiunto l’Oipa – “A Roma, il Regolamento comunale sulla tutela degli animali, dallo scorso anno ha reso permanenti le disposizioni delle ultime ordinanze annuali. Invitiamo cittadini o turisti a segnalare eventuali violazioni ai vigili urbani (numero 0667691) o ai numeri dei Gruppi dei Municipi interessati. Per segnalare eventuali violazioni è importante fornire il numero identificativo della botticella e, se possibile, foto o video geolocalizzati e con l’orario in evidenza“.