Home Attualità Rocca Cencia, Ama: “Nessun sovraccarico con il Giubileo”

Rocca Cencia, Ama: “Nessun sovraccarico con il Giubileo”

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L’azienda rassicura i cittadini dopo un incontro in VI Municipio. 

Non ci sarà il temuto sovraccarico di rifiuti nell’impianto di Ama a Rocca Cencia, neanche in vista del Giubileo. La rassicurazione arriva direttamente da Bruno Manzi, presidente della municipalizzata dei rifiuti, dopo un incontro con i cittadini di Roma Est in VI Municipio. Le preoccupazioni dei cittadini erano aumentate negli ultimi tempi in seguito ai continui miasmi provenienti dall’ex Tmb, oggi impianto di deposito e trasferenza di rifiuti.

L’incontro in VI Municipio

Nella sala consiliare del VI Municipio, a Tor Bella Monaca, si è tenuta un’audizione presieduta da Laura Corrotti (Fratelli d’Italia), presidente della Commissione Rifiuti in Consiglio regionale. All’incontro hanno partecipato cittadini provenienti da Castelverde, Fosso San Giuliano, Colle del Sole e l’associazione Collina della Pace. Presenti anche Bruno Manzi e il dg di Ama, Alessandro Filippi. “Abbiamo voluto portare la Commissione direttamente nel cuore del problema, per dimostrare concretamente la vicinanza ai territori più colpiti. La situazione di Rocca Cencia è ormai al limite della tollerabilità e non possiamo più rimandare. Il nostro impegno è ascoltare i cittadini e lavorare per una soluzione definitiva“, ha spiegato Laura Corrotti.

I disagi dei cittadini

Durante l’audizione hanno poi preso la parola i cittadini e i loro rappresentanti nei Comitati di quartiere. Da quasi 50 anni non si è mai trovata una soluzione all’inquinamento ambientale, ai miasmi e al traffico di mezzi pesanti, con Gianfranco Pontemezzo (comitato Fosso San Giuliano) che ha spiegato: “Le zone intorno a Rocca Cencia sono invivibili per il cattivo odore, ormai stabilmente presente a tutte le ore, e per il continuo traffico di mezzi pesanti“. Daniele Salustri, proveniente da Castelverde, ha invece denunciato: “Ci sono conseguenze terribili per la salute dei cittadini, nel territorio è stato registrato un aumento dei casi di tumore. Vogliamo cambiare le cose dopo circa 50 anni di indifferenza, l’ascolto non è mai mancato ma poi non ci sono mai stati fatti concreti. Siamo pronti a protestare fino alla morte se serve, pur di guarire un territorio malato“.

Le rassicurazioni di Ama

Dopo le proteste e i timori dei cittadini, Ama ha cercato di rassicurare tutti. “La gestione dell’impianto di Rocca Cencia viene svolta con la massima attenzione e in assoluta trasparenza, perché i cittadini hanno il diritto di vivere in ambienti salubri. Questa è una vicenda lunga e complessa, in cui Ama si è assunta l’impegno di adeguare gli impianti alle normative sulla tutela ambientale e per migliorare la qualità della vita nei territori. Non c’è e non ci sarà alcun sovraccarico di rifiuti in entrata a Rocca Cencia, neanche con l’arrivo del Giubileo, perché il surplus di materiali previsto sarà ripartito in siti già contrattualizzati, e non ci saranno siti di sicurezza aggiuntivi per lo stoccaggio temporaneo di rifiuti” – ha spiegato il presidente Bruno Manzi – “Entro il mese di gennaio termineranno i lavori di manutenzione straordinaria, con nuovi portoni e l’installazione di nebulizzatori per implementare la sostenibilità e la qualità ambientale del sito, nell’interesse dei lavoratori e della collettività. L’azienda resta a completa disposizione per condividere con istituzioni, comitati e cittadini le azioni di miglioramento intraprese per il sito, a partire dalla riunione odierna“.

Nicola Franco: “Incontro fondamentale”

A fare gli onori di casa, ovviamente, è stato Nicola Franco. “Questo incontro era fondamentale dopo tutte le iniziative dei Comitati di quartiere che lamentavano una scarsa attenzione delle istituzioni. Oggi è una buona opportunità per ascoltare dai cittadini le problematiche che questo territorio vive per colpa della cattiva gestione degli impianti. Ringrazio tutto il Consiglio regionale del Lazio, ma anche l’assessore ai Rifiuti, Fabrizio Ghera” – ha spiegato il presidente del VI Municipio – “Nella legge regionale del 2005, infatti, sono stati inseriti anche i Municipi come soggetti percettori dei benefit ambientali che altri Comuni versano a quelli su cui insistono gli impianti di smaltimento, come ristoro per il disagio e per la mitigazione ambientale. In questo modo, anche il VI Municipio riceverà fondi per le bonifiche e per attenuare conseguenze negative dovute agli impianti di smaltimento e trasferenza”.

Corrotti attacca il Campidoglio

Oggi stiamo dando un forte segnale di vicinanza a questa popolazione, ascoltando i Comitati a casa loro, non lontano dai loro disagi e dalle loro problematiche. Le istituzioni devono farsi carico di questo disagio sociale e mi dispiace molto per l’assenza di Roma Capitale oggi in questa audizione” – l’affondo di Laura Corrotti – “La Regione Lazio ha già avviato azioni concrete, come l’allocazione di fondi per benefici ambientali destinati a queste aree, ma siamo consapevoli che è solo un primo passo. Continueremo a lavorare per individuare soluzioni strutturali, perché i cittadini hanno diritto a vivere in un ambiente sano e sicuro. Il futuro di Roma passa anche da qui, da Rocca Cencia, e non intendiamo lasciare nessuno indietro“.