A “In altre parole” su LA7 il cantautore Roberto Vecchioni in lacrime per gli studenti manganellati a Pisa e a Firenze durante il corteo in favore della Palestina.
Ancora polemiche sugli studenti manganellati dalla polizia a Pisa e a Firenze, in Toscana, durante il corteo in favore della Palestina. Dopo la condanna del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il caso ha infiammato il dibattito pubblico. A intervenire sulla vicenda nel corso della trasmissione “In altre parole” condotta da Massimo Gramellini su LA7 anche il cantautore Roberto Vecchioni scoppiato in lacrime: “Cose che non possono succedere. Noi non siamo così“.
Vecchioni in lacrime per le manganellate a Pisa: “sono cose che non devono succedere” #inaltreparole pic.twitter.com/TORql9PmOj
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) February 24, 2024
Intanto, in un’intervista al quotidiano “Corriere della Sera” il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha assicurato di volere fare luce sul caso.
Piantedosi: «Sull’ordine pubblico non abbiamo cambiato le regole. Eccessi? Li valuteremo» https://t.co/8eW5XSMtEs
— Corriere della Sera (@Corriere) February 25, 2024