A prevederlo è un nuovo Regolamento pet-friendly dell’Ateneo.
Svolta pet-friendly all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. All’interno dell’Ateneo, i dipendenti potranno lavorare assieme al proprio cane o gatto. A prevederlo è un nuovo Regolamento. Indispensabili, però, per l’amico a quattro zampe il microchip identificativo, il libretto sanitario e l’iscrizione all’anagrafe canina o felina. I genitori umani di Fido o Micio dovranno sottoscrivere oltretutto una polizza assicurativa per eventuali danni causati a persone o cose. Di certo, cani e gatti non potranno entrare negli uffici a contatto con il pubblico, nelle aule degli studenti, nei laboratori scientifici e nelle mense. Già un anno fa, nella sede di Lodi dell’Università degli Studi di Milano – La Statale, assegnisti di ricerca, dottorandi e tecnici erano stati autorizzati a lavorare in compagnia del proprio cucciolo.
Il personale dell’Università di Milano-Bicocca potrà portare in ufficio il proprio cane o gatto
Gli accessi sono disciplinati da un regolamento: dal possesso dei requisiti preliminari fino alla verifica della corretta gestione in un ambiente pubblicohttps://t.co/Ey1uDbF9LX— Università degli Studi di Milano-Bicocca (@unimib) April 8, 2024