“Crediamo sia fondamentale riscoprire le nostre origini, le fibre, i tessuti”. A Bologna il 6 e 7 aprile la tredicesima edizione di Rivestiti, il festival di Terra Equa.
Dalle sartorie sociali al riciclo creativo, dagli abiti su misura al recupero di tessuti di eccellenza, dal vintage etico ai laboratori protetti per persone con disabilità, fino al riuso e il recupero dell’hand-made e dell’upcycling.
Una moda etica e sostenibile che rispetta davvero le persone e il pianeta. Si fonda su questo Rivestiti – il festival di Terra Equa, in programma a Bologna sabato 6 e domenica 7 aprile. Giunto alla sua tredicesima edizione, l’evento gratuito è promosso e realizzato dalle 13 organizzazioni di Commercio Equo e Solidale dell’Emilia-Romagna, con il contributo della Regione.
Il titolo di questa edizione è “Le origini del futuro”. “In una società come quella in cui stiamo vivendo in cui tutto si muove con una rapidità esagerata crediamo sia fondamentale riscoprire le nostre origini, le fibre, i tessuti, l’artigianato, la creatività, e metterle al centro del processo produttivo per lanciarsi verso un futuro sostenibile e rispettoso dell’ambiente e delle persone”, affermano dall’organizzazione.
Sfilate, dibattiti, laboratori, mostre, spettacoli teatrali, workshop e musica dal vivo, ma soprattutto l’incontro diretto con oltre 35 realtà produttive che rispondono positivamente ai criteri di coerenza, sostenibilità e giustizia sociale dell’organizzazione.
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“Cerchiamo ogni giorno di spiegare che una maglietta non può costare meno di un panino, e che se è così, qualcun altro, probabilmente dall’altra parte del mondo, ne starà pagando il prezzo – spiegano le promotrici e i promotori del Festival – Con Rivestiti! vogliamo proprio raccontare l’altra faccia della medaglia, e cioè una moda che rispetta tutti: il Pianeta, le persone che producono le nostre magliette e quelle che le acquistano“.
Tra le sfilate organizzate “Tutti i colori dell’India”, a cura della rete Terra Equa, con un’immersione in una magica atmosfera grazie ai capi di “I Was a Sari”.
QUI tutto il programma
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