Il rientro a scuola porta con sé anche la preoccupazione della diffusione di malattie infettive, ecco i consigli degli esperti
Manca poco alla riapertura della scuola, con circa 8 milioni di studenti italiani pronti a tornare sui banchi. Si parte il 5 settembre con Bolzano e si prosegue fino al 16 settembre con le altre regioni. Ma con l’inizio del nuovo anno scolastico c’è anche il rischio di una recrudescenza di malattie infettive, dal covid al morbillo, passando per il virus respiratorio sinciziale.
Il commento di massimo Andreoni
“La ripresa delle attività lavorative e della scuola è il momento in cui la possibilità di una circolazione di alcune malattie infettive tende ad incrementare, le aule ma anche i mezzi pubblici pieni sono spazi dove c’è maggiore contatto tra le persone. Quindi è plausibile che la partenza dell’anno scolastico porti, come già accaduto negli anni passati, ad un leggero aumento di contagi Covid vista la presenza anche di una nuova variante“. Lo ha detto Massimo Andreoni, direttore scientifico della Simit – Società italiana malattie infettive e tropicali, in un’intervista all’Adnkronos Salute.
Prevenzione e vaccini
Secondo Andreoni un’ottima strategia da utilizzare per il rientro a scuola è la prevenzione, con la promozione di campagna vaccinali tra i ragazzi. A questo si aggiungono le buone pratiche imparate durante la pandemia: “A settembre si possono tenere anche le finestre delle aule aperte ma le migliori difese rimangono quelle che abbiamo conosciuto con la pandemia, mascherina e lavaggio delle mani” ha aggiunto Andreoni.
Il ritorno del morbillo
Sia Andreoni sia Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico S. Martino di Genova, sottolineano i rischi del morbillo, malattia che si sta riaffacciando. “Bisognerebbe fare una informazione diversa e spiegare ai ragazzi l’importanza della prevenzione vaccinale, spiegare come funziona l’immunizzazione già alle elementari e medie, dare in classe i primi rudimenti che poi torneranno utili da adulti” ha detto Bassetti.