In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) Dall’Europa un miliardo per i danni da maltempo in agricoltura; 2) Nasce ‘Filiera Pasta’ per difendere e valorizzare il Made in Italy; 3) Pesticidi e cambiamenti climatici, gli effetti sugli insetti; 4) La scarpetta si trasforma in un gesto gourmet con Barilla Al Bronzo

 

In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress:

1) Dall’Europa un miliardo per i danni da maltempo in agricoltura: La Commissione europea ha approvato, sulla base delle norme in materia di aiuti di Stato, lo stanziamento di un miliardo di euro da parte dell’Italia a sostegno degli agricoltori colpiti da alluvioni e frane nel maggio 2023 in Emilia-Romagna, Toscana e Marche. L’obiettivo del fondo è sostenere investimenti volti al rispristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato dalle calamità, e indennizzare le imprese attive nella produzione agricola primaria e nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli per i danni subiti. Il regime di aiuti è aperto alle imprese di tutte le dimensioni e resterà in vigore fino all’1 maggio 2027. Secondo la Commissione Europea l’aiuto è proporzionato e avrà un’incidenza limitata sulla concorrenza e sugli scambi tra Stati membri. Inoltre produce effetti positivi che superano qualsiasi potenziale distorsione della concorrenza.

2) Nasce ‘Filiera Pasta’ per difendere e valorizzare il Made in Italy: Nell’ambito di Filiera Italia nasce Filiera Pasta con l’obiettivo di tutelare l’intero settore italiano della pasta e valorizzare il Made in Italy di qualità. L’iniziativa arriva in un momento critico, con un aumento delle importazioni di grano straniero – 1,5 miliardi di chili, di cui quasi un terzo da Turchia e Kazakistan – che minaccia la distintività del prodotto nazionale. Tra gli obiettivi di Filiera Pasta, la difesa e la tracciabilità lungo la filiera, la promozione delle tradizioni e delle distintività manifatturiere dei diversi pastifici e la ricerca e l’innovazione della produzione per aumentare produttività e sostenibilità, tutte al fine di garantire la distintività del settore e contrastare il fenomeno dell’omologazione dei processi produttivi della pasta e della corsa a ribasso degli standard che avvantaggiano altri Paesi produttori. Un altro fondamentale obiettivo, è quello di spiegare al consumatore che spendere un po’ di più per un prodotto italiano di migliore qualità conviene e aiuta ad assicurare una più equa ripartizione del valore aggiunto tra le varie fasi della filiera a partire dalla produzione agricola nazionale“Rappresentare e tutelare gli interessi di intere filiere agroalimentari, che fondano la loro attività produttiva sulla qualità e sul legame tra innovazione e tradizione, a partire dalla pasta per la quale il nostro Paese vanta la leadership mondiale con un fatturato complessivo che ha superato i 6,3 miliardi di euro – ha commentato Ettore Prandini, presidente Coldiretti – non è solo il primo obiettivo di Filiera Italia, bensì quello di tutte quelle aziende storiche italiane che per preservare l’arte della produzione della pasta italiana e promuovere il made in Italy di alta qualità in Italia e nei mercati esteri decidono di fare sistema”.

3) Pesticidi e cambiamenti climatici, gli effetti sugli insetti: Un recente studio pubblicato sulla rivista Science e guidato dal Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare, ha dimostrato la relazione tra le sostanze chimiche usate in agricoltura e l’aumento delle temperature. I ricercatori hanno scoperto che più di 500 sostanze generalmente utilizzate in agricoltura, tra cui pesticidi, erbicidi ed altri agro chimici, risultano avere conseguenze sugli insetti, anche se utilizzate in piccolissime quantità. Esiste un circolo vizioso. Il riscaldamento globale, causato anche dai pesticidi, favorisce la proliferazione di parassiti che attaccano e indeboliscono le colture. Questo porta ad un maggiore utilizzo di pesticidi, i cui effetti negativi vengono aggravati dalle alte temperature, uccidendo anche gli insetti che invece sono importanti per la salute degli ecosistemi. Per cercare di capire le cause della drastica riduzione degli insetti, circa il 2-3% all’anno, i ricercatori hanno passato in rassegna oltre mille molecole di varietà di prodotti agro chimici, seguendo il periodo di sviluppo, il comportamento e la sopravvivenza a lungo termine per tutta la durata del loro ciclo di vita, scoprendo che il 57% delle sostanze chimiche ritenute fino adesso non dannose, alterava significativamente il comportamento delle larve di moscerini della frutta, anche in piccolissime dosi. I cambiamenti sono risultati ingigantiti quando gli scienziati hanno aumentato la temperatura di 4 gradi, per simulare l’aumento delle temperature globali. Effetti ancor più rilevanti sono stati riscontrati quando i ricercatori hanno mescolato alcune delle sostanze chimiche più comunemente rilevate nell’aria, a dosi ecologicamente rilevanti. Esponendo alle sostanze i moscerini della frutta fin dalla loro prima schiusa, è stato riscontrato un calo del 60% per cento nei tassi di deposizione delle uova, prefigurando il declino della popolazione.

4) La scarpetta si trasforma in un gesto gourmet con Barilla Al Bronzo: Il 68% degli italiani ama gustare ogni boccone senza lasciare nulla nel piatto. E’ quanto emerge dall’indagine condotta da YouGov e commissionata da Barilla. Nonostante ciò, molti si sentono inibiti dal galateo: tra coloro che adorano la scarpetta e la fanno in contesti informali, il 60% si autocensura quando va nei ristoranti. In questo contesto si inserisce la pasta Barilla Al Bronzo, che grazie alla sua esclusiva texture ruvida cattura perfettamente ogni condimento, permettendo finalmente di godere del sugo fino all’ultimo boccone. Nella nuova campagna, Barilla Al Bronzo è dunque “la pasta che fa la Scarpetta” celebrando il rituale della tradizione italiana in ogni occasione, a casa come al ristorante, rendendo un gesto informale adatto anche ai contesti più esclusivi e raffinati.