L’Accordo di Parigi vacilla: il 2024 potrebbe essere l’anno più caldo di sempre, con temperature globali che superano la soglia critica di 1,5°C. Alla COP29 di Baku, i leader mondiali affronteranno l’urgenza di contenere l’aggravarsi degli eventi climatici estremi.
Il riscaldamento globale avanza inesorabile tanto che l’Accordo di Parigi sul clima pare sia ormai saltato. O almeno è quello che temono i climatologi e gli addetti ai lavori dopo aver letto il rapporto del programma Copernicus.
Il servizio europeo sui cambiamenti climatici ha infatti affermato che è ormai certo che il 2024 sarà l’anno più caldo di sempre. Non solo, sarà il primo anno in cui l’aumento della temperatura media globale avrà superato gli 1,5°C. Quella soglia, cioè, che durante la Conferenza delle Nazioni Unite sul clima del 2015 i rappresentanti di tutti i governi mondiali avevano deciso di non superare per evitare le conseguenze peggiori del riscaldamento globale.
Purtroppo, però, quella soglia l’abbiamo superata. Un nuovo record che di sicuro sarà argomento di dibattito nella COP29, la Conferenza dell’ONU sul clima che si terrà dall’11 al 22 novembre a Baku, in Azerbaigian.
Saltato – almeno per il momento – l’obiettivo del grado e mezzo, ora i rappresentanti dei governi mondiali dovranno lavorare per evitare un aumento ancora maggiore delle temperature e l’aggravarsi di eventi meteo estremi come cicloni, nubifragi, inondazioni e ondate di siccità.