Il 2024 è stato l'anno più caldo per l'Europa (che si riscalda al doppio della velocità)

Il 2024 è stato l’anno più caldo per l’Europa (che si riscalda al doppio della velocità)

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Il 2024 è stato l’anno più caldo di sempre per l’Europa. A dirlo è l’ultimo studio di Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione europea. 

 

Secondo i dati raccolti ed elaborati da circa 100 scienziati e scienziate del programma Copernicus e dell’Organizzazione meteorologica mondiale, nel Vecchio Continente il 2024 è stato un anno da record.  Il 45 per cento dei giorni è stato molto più caldo della media, mentre il 12 per cento è stato addirittura il più caldo mai rilevato.

I dati del 2024 confermano quello che già si sapeva da tempo: l’Europa si sta riscaldando al doppio della velocità del resto del mondo. E l’elenco delle conseguenze negative è lunghissimo. Intanto lo stress termico che causa ogni anno la morte prematura di quasi 50mila persone solo in Europa. Poi, gli eventi meteo estremi. Il 2024 è stato l’anno dalle alluvioni, le più vaste dal 2013. Non solo i grandi eventi come quelli di Valencia e della Romagna. Le piogge torrenziali hanno colpito oltre 400.000 persone in Europa e ne hanno uccise almeno 335.

E poi ci sono i danni economici: si stima che i fenomeni meteorologici estremi abbiano causato danni per 18,2 miliardi di euro, l’85% dei quali dovuti alle alluvioni.

A pagare il prezzo più salato è stata l’Europa sud-orientale, Italia compresa. A luglio è stata registrata la più lunga ondata di calore mai osservata nella regione: 13 giorni consecutivi, che hanno interessato il 55 per cento dell’area.

Riscaldamento globale in Europa, gli esperti: “Siamo ancora in tempo per rallentarlo”

Gli esperti, allora, avvertono: siamo ancora in tempo per evitare le conseguenze peggiori del cambiamento climatico. Sebbene il 2024 sia il primo anno in cui sia stata raggiunta – e superata – la quota di 1,5 gradi centigradi di riscaldamento rispetto al periodo pre-industriale, possiamo ancora rallentare il processo ed evitare di raggiungere la soglia di 2 gradi centigradi, quella considerata più pericolosa da superare dagli scienziati.

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Ma in che modo. Intanto abbattendo le emissioni di anidride carbonica e degli altri gas a effetto serra che sono alla base del riscaldamento globale. Su questo fronte le notizie sono promettenti: nel 2024 la quota dienergia prodotta da fonti rinnovabili  in Europa è arrivata al 45% del totale. La percentuale più alta in assoluto. Ma, avvertono gli esperti, devono continuare gli sforzi per abbattere ulteriormente le emissioni dicendo addio- e al più presto – alle fonti fossili come petrolio, gas e carbone.

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