RIORDINO MINISTERI, PIENA COMPETENZA AL MINISTERO AMBIENTE SU TERRA DEI FUOCHI E DISSESTO

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Riordino Ministeri. Con 269 voti favorevoli e 144 voti contrari, la Camera dei Deputati da’ il via libera definitivo al Decreto legge sul riordino dei Ministeri.

Scontro in aula sulla creazione del ministero della Disabilità voluto dalla Lega.

Durante il dibattito, il Pd ha criticato il nuovo ministero guidato da Lorenzo Fontana, parlando di “ghettizzazione“.
Parole alle quali ha replicato il sottosegretario Vittorio Zoccano, non vedente ed ex presidente del Forum Italiano sulla disabilità, componente della direzione nazionale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.

“Le persone con disabilità non hanno bisogno di avere una politica ghettizzante ma di esser inclusi” – ha sostenuto Zoccano – da questo mio buio vorrei fare un po’ luce su quest’aula chiedendovi atto di comprensione. Non è vero che le associazioni non sono d’accordo sulla costituzione di questo ministero – ha aggiunto – io sono stato esponente dell’associazionismo e vi dico che l’associazionismo vede di buon grado il ministero purchè sia inclusivo e abbia canale aperto con quel mondo, mentre in passato sono stati aperti solo lumicini”.

Il decreto appena approvato riguarda anche il Ministero dell’Ambiente, le sue competenze e la sua riorganizzazione.

“Possiamo dire che con il decreto Riordino dei Ministeri l’ambiente diventa finalmente centrale” – ha scritto sui suoi social il ministro Sergio Costa.

Con il riordino infatti, sarà di esclusiva competenza del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare tutto ciò che riguarda la Terra dei Fuochi: messa in sicurezza permanente, verifica dello stato dei suoli e dei corpi idrici, e s’istituisce un’unica cabina di regia per essere più tempestivi negli interventi.

Torna ad essere competenza del ministero dell’ ambiente anche il dissesto idrogeologico e si crea una competenza specifica sull’economia circolare, per dare così una spinta concreta e fattiva all’imprenditoria della green economy, per coniugare sostenibilità ambientale e nuovi posti di lavoro.

“È una grande e importante notizia per l’intero Paese – ha commentato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – siamo felici che il testo sia stato convertito in legge. Su Terra dei Fuochi, sugli interventi contro il dissesto e su economia circolare il Ministero ha le competenze giuste e ora anche l’architrave legislativa per potersene occupare. Siamo – conclude poi – subito al lavoro per poter avviare la macchina ministeriale e poter dare subito risposte al Paese”.

Con il Decreto, vengono infine attribuite al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, le competenze sul turismo.

Fino a ieri tra i compiti istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
La nuova organizzazione, prevede la creazione di un nuovo dipartimento all’interno del ministero delle Politiche agricole con due direzioni generali, una delle quali dovrebbe occuparsi di Affari generali (con buona pace delle duplicazioni di funzioni) e l’altra di promozione del turismo.

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