L’iniziativa TeamSeas lanciata dallo youtuber Mr Beast ha rimosso 17 mila tonnellate di rifiuti e plastica da fiumi e oceani.
James Stephen Donaldson alias “Mr Beast”, lo youtuber che conta 304 milioni di iscritti al suo canale, ha compiuto un’impresa epica nella lotta all’inquinamento ambientale. Grazie alla raccolta fondi lanciata da Donaldson nel 2021, sono state rimosse 34 milioni di libbre (circa 17 mila tonnellate) di rifiuti e plastica da fiumi e oceani di tutto il mondo. Il celebre youtuber, in collaborazione con Ocean Conservancy e Ocean Cleanup, ha lanciato l’iniziativa TeamSeas con l’obiettivo di raccogliere 30 milioni di dollari e destinarli alla raccolta dei rifiuti.
La forza del progetto è stata veicolata proprio dal web e dai social, attraverso cui centinaia di influencer e personaggi famosi hanno coinvolto i propri fan. Un dollaro dopo l’altro, l’iniziativa ha raggiunto nell’arco di due anni l’obiettivo fissato da Mr Beast e dal suo partner nel progetto, lo YouTuber Mark Rober.
Così è iniziata l’enorme bonifica. Gran parte dei 30 milioni di dollari delle donazioni sono serviti per assumere organizzatori per formare i volontari ed equipaggiarli con l’attrezzatura necessaria. Per la raccolta sono state impiegate anche barche robot, come quelle di Ocean Cleanup, partner dell’iniziativa.
Anche le attività di sensibilizzazione e i contenuti creati sul web hanno avuto un ruolo fondamentale per far sì che il progetto venisse conosciuto da più persone possibile. Video, videogiochi e contenuti digitali creati in tutto il mondo hanno generato 1,3 miliardi di visualizzazioni cumulative su 40.000 canali social. Quando sono iniziate le operazioni di pulizia, in 170 mila si sono offerti volontari per aiutare TeamSeas a raggiungere l’obiettivo.
Il 16 luglio, Mr Beast ha annunciato con un post su X il successo dell’operazione e la grande partecipazione di persone da tutto il mondo.
As of today all 34,000,000 pounds of trash from TeamSeas has been removed from the ocean and verified by a third party 😀https://t.co/SbN0HkyVlJ
— MrBeast (@MrBeast) July 16, 2024
Un esempio di come il web, se utilizzato per veicolare messaggi positivi e perorare giuste cause, può essere uno strumento prezioso. Anche nella lotta all’inquinamento.