Rifiuti. Sono sempre di più le “challenge” a catena che invitano gli utenti a compiere una determinata azione e poi postare sui social la fotografia con uno specifico hashtag (in questo caso #trashtag)
La nuova sfida, che sta diventando un vero e proprio tormentone, si chiama “Trash Challenge” ed invita gli adolescenti di tutto il mondo a scegliere un luogo sporco e a ripulirlo dai rifiuti.
Nel mondo, in un anno, vengono prodotte circa 1,3 miliardi di tonnellate di rifiuti domestici e solo 258-368 milioni di tonnellate di esse finiscono nelle 50 discariche più grandi.
La maggior parte dei rifiuti, purtroppo, finiscono negli oceani.
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In cosa consiste la sfida:
- scegliere un ruolo bisognoso di “cure”
- scattare una fotografia del luogo prima dell’intervento di pulizia
- scattare una seconda fotografia dopo l’intervento di pulizia
- postare sui social (con l’hashtag #trashtag) le due fotografie
Anche se la sfida non dà alcuna indicazione sulle modalità di raccolta, appare evidente come sia fondamentale fare più sacchetti per differenziare i rifiuti, che andranno poi portarti in appositi centri in cui possano essere gestiti al meglio.
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#trashtag è esploso sui social media dopo che un utente reddit ha postato uno screenshot di qualcuno che aveva completato la sfida, seguita dalla didascalia:
“Ecco una nuova #challenge per tutti i ragazzi annoiati. Scatta una foto di un’area che necessita di pulizia o manutenzione, poi scattane un’altra dopo che hai fatto qualcosa a riguardo, e pubblicala qui!”
Non si è fatta attendere la risposta dei giovani che hanno già dato prova del loro senso civico, dell’amore per la Terra e della sensibilità per le tematiche ambientali.