Un tappeto di rifiuti, soprattutto plastica, sui fondali marini del Mediterraneo: il video diffuso dal programma “13h15, le Dimanche” trasmesso sul canale francese France 2, mostra la spazzatura che si accumula sul fondo del mare ripresa dal sottomarino Victor sceso a 2.200 metri di profondità, al largo delle coste francesi.
Seguendo un team di ricercatori, i giornalisti sono stati in grado di vedere lo stato delle profondità del Mediterraneo, considerati il mare più inquinato del mondo, agli occhi elettronici del sottomarino Victor sceso a 2.200 metri di profondità, al largo delle coste francesi.
Il video mostra la spazzatura che si accumula sul fondo del mare, creando vere e proprie dune di rifiuti, soprattutto plastica. Secondo François Galgani, biologo di IFREMER , 300.000 tonnellate di rifiuti vengono portate in superficie, ma si tratta appena dell’1% del totale. Tutto il resto rimane sul fondo: “I rifiuti si accumulano negli oceani” – spiega Galgani – “Quelli che si vedono in superficie non sono nulla rispetto a quelli che sono in fondo al mare” .
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Recentemente anche in Italia un recente studio del CNR ha individuato un’isola di plastica, una zuppa composta da frammenti più piccoli di 2 millimetri e densa come nessun altro vortice di rifiuti nel Mediterraneo occidentale. Si trova a nord ovest dell’isola d’Elba, tra il corno della Corsica e la Capraia.
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