Rifiuti, perché la costa del Salento è invasa da migliaia di bottiglie di ketchup? Il video

Rifiuti, perché la costa del Salento è invasa da migliaia di bottiglie di ketchup? Il video

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Flaconi rossi di marca Heinz provenienti molto probabilmente dagli Usa. Enzo Suma di Archeoplastica: “E’ indubbio che abbiano fatto un lungo viaggio”.

Nelle ultime settimane migliaia di bottigliette di ketchup Heinz hanno invasa le spiagge della Puglia.

Dalle spiagge a sud di Gallipoli, in particolare sul litorale di Ugento, e anche a nord, nella zona di Torre Colimena, il ritrovamento dei flaconi rossi di plastica desta non poche preoccupazioni.

A monitorare il fenomeno e a diffondere le immagini attraverso i social è Enzo Suma, esperto in scienze ambientali, ideatore del progetto Archeoplastica che ha l’obiettivo di sensibilizzare sul tema dell’inquinamento dei mari determinato dall’utilizzo della plastica.

Ma da dove arrivano?  “E’ indubbio che abbiano fatto un lungo viaggio. – spiega Enzo Suma. – Non c’è l’etichetta, ma i due ‘57′ vicino al tappo non lasciano dubbi sulla marca della salsa“.

E aggiunge: “Ma non sono i flaconi che si vendono in Italia“.  Le bottigliette arrivano dagli Usa anche perchè il ketchup non è l’unico prodotto americano che è arrivato fin qui.  “Ci sono anche bottigliette di maionese e di mostarda, prodotti per la colazione, schiuma da barba, energy drink, e snack vari“, aggiunge Suma.

Tra le ipotesi quella secondo la quale i prodotti sarebbero caduti da una nave militare statunitense, che avrebbe attraversato il Mediterraneo, durante un carico delle merci o una mareggiata.

La situazione continua ad essere monitorata ma questi ritrovamenti preoccupano sia per le conseguenze sull’ambiente sia perché ci sono ancora dubbi sull’origine del fenomeno e su quanti flaconi potrebbero ancora arrivare e depositarsi lungo le spiagge del Salento.

 

 

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