
Secondo un’antica tradizione, il Monarca deve essere unto con un olio a base di una sostanza estratta dalle civette africane. Cosa deciderà di fare l’animalista Re Carlo III?
Re Carlo III potrebbe perdere lo scettro di Sovrano ambientalista e animalista il giorno della sua incoronazione, in programma il 6 maggio 2023 a Westminster Abbey, a Londra, nel Regno Unito. Il motivo? Secondo un’antica tradizione, il Monarca deve essere unto con un olio a base di una sostanza estratta dalle ghiandole perianali delle civette africane.
Gli ambientalisti di “World Animal Protection“, Organizzazione Non Governativa con sede principale in Inghilterra, hanno scoperto che in Etiopia questi mammiferi sono costretti a trascorrere l’intera vita in piccole scatole. Inoltre, le gabbiette degli animali sono posizionate vicino al fuoco proprio per estrarre più essenze.
Intanto, un’altra Organizzazione Non Governativa, “People for the Ethical Treatment of Animals” (PETA), ha chiesto al super green Re Carlo III (QUI IL SUO PRIMO DISCORSO AMBIENTALISTA) di non utilizzare l’olio ricavato dal maltrattamento delle civette africane. Da Buckingham Palace, per ora, nessuna risposta.