Regionali Umbria, il punto del vicesindaco di Terni Riccardo Corridore

Il vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore, esponente di Alternativa Popolare ai microfoni di Teleambiente ha commentato il risultato elettorale: “A Terni, alle Europee avevamo preso il 9,48% ed ora abbiamo il 12,02%. Sono soddisfatto perché noi il nostro l’abbiamo fatto, ma purtroppo non è stato sufficiente”

Il centrodestra ha perso la Regione Umbria dopo 5 anni di governo, Stefania Proietti del centrosinistra ha superato la presidente uscente Donatella Tesei di quasi 18 mila voti.

Ai microfoni di Teleambiente abbiamo ascoltato il punto di vista del vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore, candidato alle regionali per Alternativa Popolare, partito che ha appoggiato la presidente Tesei e che ha nel suo massimo esponente il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi.

“Quando si perde e si sta in una coalizioneha detto Riccardo Corridore – è chiaro che il risultato è negativo. Alternativa Popolare invece ha segnato un passaggio importante perché se facciamo l’analisi del voto: a Terni, alle Europee avevamo preso il 9,48% ed ora abbiamo il 12,02% con un notevole incremento”.

“In provincia di Terni – ha aggiunto Corridore dimostriamo di essere sempre più radicati, visto che dal 5,39% passiamo al 6,71% con un aumento del 24,5%. Complessivamente a livello regionale c’è un incremento del 16% perché passiamo dal 1,84 % a 2,16%” .

“È evidenteha continuato Riccardo Corridore che ci sia soddisfazione per il partito perché noi il nostro l’abbiamo fatto, ma purtroppo non è stato sufficiente, però come partito siamo ampiamente soddisfatti, soprattutto per il risultato a Terni, dove ricordo, che alle ultime elezioni europee avevamo oltre 18 punti percentuali in meno di Fratelli d’Italia, che ora sono diventati poco più di 6”.

“Personalmente ha riferito Corridoreringrazio i cittadini di Terni ed in generale gli umbri perché le oltre 2000 preferenze sono state una sorpresa anche per me. Questo significa che l’amministrazione del sindaco Bandecchi, della giunta e di tutto il consiglio, è stata valutata positivamente dai cittadini”.

Dimissioni da coordinatore regionale di Ap

“Visto il mio grande amore per la città di Terni ha proseguito Riccardo Corridore sempre a Teleambiente – ho anche deciso di dimettermi da coordinatore regionale del partito per potermi concentrare meglio sull’attività amministrativa. Credo che l’indicazione dei cittadini sia stata chiara e pertanto è necessario che io in questa fase mi concentri al meglio sulla mia città perché c’è un percorso da portare avanti per il futuro”.

“C’è da notare – ha sottolineato che queste regionali hanno spostato fortemente l’asse del centrodestra, verso il centro. L’azione politica portata avanti da Bandecchi, che ha sempre detto di essere la sinistra del centrodestra, o il centro del centro, ha avuto i propri effetti”.

Protagonista indiscusso di queste elezioni regionali è stato l’astensionismo, in Umbria hanno votato solo il 52,30 % degli aventi diritto, nel 2019 le urne si erano chiuse con un 64,69% di votanti.

“Io credo ha evidenziato ancora Riccardo Corridore che l’astensionismo sia sempre la sconfitta di tutti i partiti, perché rappresenta il distacco dei cittadini dalla politica. Quando un cittadino su due, decide di non votare, è evidente che tutti i politici, noi per primi, che siamo stati scelti un anno e mezzo fa dal popolo, dobbiamo porci degli interrogativi”.

“Camminando per Terni – ha ricordato Corridoredove ho svolto la maggior parte della mia campagna elettorale, incontrando i cittadini, ho compreso che molto spesso non sanno realmente cosa fa l’amministrazione. Quindi è necessario parlare con la gente e comunicare. Abbiamo vinto le elezioni a Terni parlando con la gente, quindi da qui è maturata questa mia decisione”.

Alla luce dell’ingresso di Alternativa Popolare nel centrodestra è possibile anche un rimpasto della giunta Bandecchi?

“Che io sappia no, però chiedete al sindaco”, ha concluso lapidario Riccardo Corridore.