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Addio alla “Regina dei lupi”: 907F aveva 11 anni, un occhio solo e decine di cuccioli

Addio alla "Regina dei lupi": 907F aveva 11 anni, un occhio solo e decine di cuccioli

A uccidere la “Regina dei lupi” popolare sia per la sua longevità sia per la sua capacità riproduttiva sono state le ferite riportate durante un combattimento nello Yellowstone National Park.

Stati Uniti d’America in lutto per la morte della popolare lupa 907F. A uccidere il longevo canide – 11 anni di vita rispetto ai 4/5 anni di vita dei suoi parenti – sono state le ferite riportate durante uno scontro con altri simili nello Yellowstone National Park. Nel corso della sua esistenza, l’animale ha perso l’occhio sinistro a causa di un combattimento o a causa di un incidente, ha sconfitto la rogna sarcoptica potenzialmente letale e ha avuto dieci cucciolate. L’ultimo parto, che ha lasciato senza parole gli scienziati, è avvenuto durante la primavera 2024.

Un’eccezionale longevità e una straordinaria capacità riproduttiva che hanno portato lo Yellowstone National Park ad attribuire a questo esemplare femmina il titolo di “Regina dei lupi“. Non a caso, fin da giovanissima, la signora dell’Area Naturale Protetta ha conquistato la stima dei suoi simili. Ed ecco perché nel corso degli anni 907F ha unito i suoi seguaci nel branco di Junction Butte. Tanto amata, quanto odiata. Proprio per questo i suoi detrattori, dopo averla osservata con un pizzico di invidia, si sono raggruppati nel branco di Rescue Creek. A separare i due gruppi, così simili, eppure, così diversi, è stato il fiume Yellowstone. Una (finta) tolleranza che non sarebbe durata a lungo.

Non a caso il 22 dicembre 2024 il branco di Rescue Creek ha deciso di attraversare la lunga barriera naturale fatta di acqua. Il motivo? Quella carcassa di bisonte catturata dal branco di Junction Butte si sarebbe potuta trasformare in un prelibato pasto. E così la “Regina dei lupi” ha cominciato a lottare non solo per difendersi, ma anche per difendere la sua onorabilità. Dopo avere notato il suo radiocollare fermo in un punto, i ricercatori si sono addentrati lungo i sentieri dello Yellowstone National Park. Per 907F, però, non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le ferite riportate nel combattimento.

Anche se siamo tristi, ci piace vedere un lupo morire naturalmente, anziché essere ucciso per mano di un essere umano. Ci dà pace sapere che 907F se ne è andata in questo modo“, ha commentato al quotidiano “Cowboy State Daily” la Wildlife Technician dello Yellowstone National Park, Taylor Rabe.

 

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