Home Attualità RASTRELLAMENTO QUADRARO, RAGGI CONSEGNA 7 ONOREFICENZE AI SOPRAVVISSUTI

RASTRELLAMENTO QUADRARO, RAGGI CONSEGNA 7 ONOREFICENZE AI SOPRAVVISSUTI

Rastrellamento Quadraro, Raggi consegna 7 onoreficenze ai sopravvissuti. Una cerimonia nell’Aula Giulio Cesare del Campidoglio per ricordare il 74esimo anniversario del rastrellamento del Quadraro, dove trovarono rifugio partigiani e militanti antifascisti.

Era l’alba del 17 aprile del 1944 quando le truppe occupanti nazifasciste rastrellarono circa 2mila abitanti del quartiere, che vennero deportati prima nel campo di transito di Fossoli e poi nei lager nazisti in Germania e Polonia.

Di questi, solo la metà fecero ritorno a Roma al termine della Seconda Guerra Mondiale.

Quello del Quadraro è il secondo grande rastrellamento avvenuto nella Capitale durante l’occupazione delle truppe naziste dopo quello del 16 ottobre 1943 al Ghetto.

Ed in occasione dell’anniversario, che la sindaca di Roma Virginia Raggi ha consegnato a sei sopravvissuti al rastrellamento l’onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica Italiana concessa dal Capo dello Stato lo scorso 1 febbraio a Renato Corsi, Sergio Frezza, Giovanni Mola, Oreste Prosperi, Giuseppe Schiavone e Umberto Spadoni.

Al figlio di Guido Di Roma, deceduto due mesi fa, e’ stato assegnato un diploma.

“Sono onorata di accogliervi nella casa dei cittadini romani – ha detto la sindaca Raggi – gli abitanti del Quadraro si sono distinti per il loro coraggio nella resistenza al nazifascismo. Lottare contro chi disprezzava il rispetto della vita umana è per noi un atto di grande coraggio. Voglio rendere omaggio anche a don Gioacchino Rei, che aiutò tutti coloro che poteva senza tenere conto di differenze religiose o politiche. Vogliamo piantare semi di dignità e libertà con i viaggi che facciamo con gli studenti delle scuole romane, ad Auschwitz come a Fossoli. Siamo certi che se ben guidati e istruiti voi giovani saprete creare un futuro migliore, abbiamo fiducia in voi”.
Presenti alla cerimonia, il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito, il consigliere regionale del Centro Solidale Paolo Ciani, il presidente dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione Enzo Orlanducci
e la presidente della Comunita’ Ebraica di Roma Ruth Dureghello.

“Mi piace ricordare, con una punta di orgoglio, che il 17 aprile dell’anno passato l’Assemblea Capitolina ha dedicato, come mai avvenuto prima, una seduta per ricordare la drammatica deportazione. Aver presieduto una seduta come quella ha avuto un significato particolare per Roma perché il Rastrellamento del Quadraro è una vicenda storica che per troppo tempo è stata trascurata. In Aula Giulio Cesare siamo riusciti a restituire a quella tragica pagina della storia della nostra città e del nostro Paese la degna Memoria”ha detto il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito.

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