Home Attualità Inquinamento Quanto inquinano i bicchieri di carta? Secondo uno studio come quelli in...

Quanto inquinano i bicchieri di carta? Secondo uno studio come quelli in plastica

bicchieri carta inquinano plastica

Secondo uno studio, i bicchieri in carta monouso inquinano quanto quelli in plastica.

Neanche l’utilizzo di bicchieri di carta monouso è privo di rischi. Perché, in effetti, sono inquinanti anche loro. A quanto pare i bicchierini utilizzati in alternativa a quelli in plastica, danneggiano l’ambiente allo stesso modo. Lo afferma un recente studio pubblicato sulla rivista Environmental Pollution, in cui si scopre la sostenibilità di “facciata” dei bicchieri di carta monouso. Tanto amati negli Stati Uniti e nel Regno Unito dove la cultura del caffè – e le sue varianti – da asporto è la preferita, i bicchieri takeaway in realtà possono essere nocivi per la natura e per la salute.

La ricerca dell’Università di Göteborg, in Svezia, dimostra che anche i bicchieri in carta possono essere tossici se dispersi in natura. Contengono infatti un rivestimento di plastica che evita che i liquidi penetrino nella carta. Questo sottile strato però, può comunque liberare sostanze nocive. Il film plastico è spesso costituito da polilattide (PLA), un tipo di bioplastica che è considerato biodegradabile. Ma i ricercatori hanno dimostrato che può comunque essere tossico per l’ambiente.

I bicchieri in carta inquinano quanto quelli in plastica, il test di un’università in Svezia

Gli scienziati hanno testato l’effetto dei bicchieri usa e getta realizzati con materiali diversi sulle larve di moscerino, utilizzate comunemente nelle ricerca sulla tossicità.

“Abbiamo lasciato bicchieri di carta e bicchieri di plastica nel sedimento umido e nell’acqua per alcune settimane e abbiamo seguito l’effetto delle sostanze chimiche rilasciate sulle larve. Tutte le tazze hanno influenzato negativamente la crescita delle larve di zanzara”, afferma Bethanie Carney Almroth, professoressa di scienze ambientali presso il Dipartimento di biologia e scienze ambientali dell’Università di Göteborg.

I rischi relativi alla dispersione delle sostanze tossiche non riguardano solo l’ambiente, ma anche la salute umana: “Anche gli imballaggi in carta presentano un potenziale pericolo per la salute rispetto ad altri materiali e stanno diventando sempre più comuni. Siamo esposti alla plastica e alle sostanze chimiche associate attraverso il contatto con gli alimenti”, spiega la prof.ssa Almroth.

Come si può evitare l’ulteriore diffusione di sostanze nocive (anche) per la salute umana? La risposta, che danno anche gli scienziati, è di preferire le tazze in ceramica quando si consuma il caffè al bar oppure di portarsi da casa un tazza o un thermos adatti anche per l’asporto. Insomma, bisogna liberarsi dalla dipendenza del monouso.