Puliamo il Mondo. Tutti in piazza per la 26esima edizione di Puliamo il Mondo, la storica campagna di volontariato ambientale sulla corretta gestione dei rifiuti e sulla promozione dell’economia circolare.
Appuntamento venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 settembre per dare vita ad una lotta senza quartiere contro i rifiuti abbandonati in strade, parchi, canali e altri spazi pubblici da sottrarre al degrado.
Obiettivo di questa edizione di Clean Up The World, organizzata e coordinata in Italia da Legambiente sin dal 1993 – è di rendere migliore il nostro territorio grazie alla pulizia dell’ambiente e alla valorizzazione dei beni comuni, ma anche sotto il profilo della condivisione, della coesione sociale e della vivibilità.
“Puliamo il Mondo è una giornata che mette in campo le grandi risorse civiche dell’Italia. Un’occasione concreta per riappropriarci dei nostri territori con un atto di amore e responsabilità a partire da una questione importante come quella dei rifiuti” – dichiara Ermete
Realacci, presidente onorario di Legambiente e Presidente della Fondazione Symbola.
“Differenziare i rifiuti, recuperare e riciclare i materiali è strategico per la tutela dell’ambiente per l’economia e per l’occupazione. L’economia circolare – aggiunge poi Realacci – già oggi disegna filiere produttive innovative, che è un pezzo importante dell’economia del futuro e sulle quali bisogna investire con più ‘visione’ e convinzione. Siamo campioni europei nell’industria del riciclo, recuperiamo 47 milioni di tonnellate di materiali risparmiando energia primaria per oltre 17 mln di tonnellate equivalenti di petrolio, e tuttavia molta strada si deve ancora fare in questa direzione. Per un’Italia più green, sostenibile e innovativa che quest’anno grazie a un mio emendamento alla passata legge di bilancio, primo paese al mondo, potrà fare il conto alla rovescia per l’abbandono, a partire dal primo gennaio 2019, dei cotton-fioc in plastica non biodegradabile“.