A presentare il provvedimento normativo alla Camera dei Deputati, a Roma, Greenpeace, Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE, Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU), Terra! e WWF Italia.
Una proposta di legge per cambiare il sistema degli allevamenti intensivi in Italia. A presentarla alla Camera dei Deputati, a Roma, sono stati Greenpeace, Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE , Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU), Terra! e WWF Italia. Secondo gli ambientalisti, la progressiva transizione agro-ecologica delle strutture dell’orrore è necessaria sia per garantire il benessere degli animali sia per contrastare i cambiamenti climatici sempre più devastanti. Soltanto nel nostro Paese, l’industria zootecnica produce oltre due terzi delle emissioni di ammoniaca responsabili della formazione delle polveri sottili. Un vero e proprio dramma soprattutto nella Pianura Padana considerata la “camera a gas dell’Europa” con l’aria pericolosa per la salute umana. Proprio per questo la proposta di legge titolata “Oltre gli allevamenti intensivi” chiede di bloccare la costruzione di nuovi edifici soliti ospitare maiali, mucche e polli, di ridurre il numero di bestiame destinato ai macelli, di rivoluzionare le strutture esistenti in chiave green, di sostenere le piccole aziende agricole e di garantire cibo sano a prezzi accessibili per i consumatori.
Il sistema degli #allevamenti intensivi è insostenibile ⚫
Per questo abbiamo presentato un testo di legge con proposte concrete per cambiarlo.
Scopri di più e sostieni la propostahttps://t.co/2vhY9UElR4
— Greenpeace Italia (@Greenpeace_ITA) February 22, 2024