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L’annuncio della viceministra Vannia Gava: pubblicata la graduatoria delle attività commerciali che hanno richiesto il contributo per incentivare la riduzione degli imballaggi.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica finanzierà 178 diverse attività commerciali che vendono prodotti sfusi o alla spina. Un incentivo alla riduzione degli imballaggi per i prodotti, a cominciare da quelli alimentari. Lo ha annunciato la viceministra Vannia Gava.

Il MaSe ha pubblicato le graduatorie delle imprese che nel 2022 hanno fatto richiesta del contributo a titolo di rimborso. Si tratta di una misura in attuazione della legge 141/2019 (la cosiddetta legge clima), che prevede contributi economici per attività che vendono prodotti sfusi o alla spina.

Un progetto di grande rilievo sperimentale. Questo bando permetterà di verificare l’impatto sulla prevenzione dei rifiuti urbani, ma anche di testare il livello di sensibilizzazione su tali tematiche” – ha spiegato Vannia Gava – “Rileveremo anche i principali ostacoli incontrati dagli esercenti per una sua diffusione su larga scala, per mettere a punto una strategia finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di riduzione degli imballaggi non utili”.

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