Clima, geopolitica ed economia: le previsioni di Jørgen Randers sul nostro futuro

A 12 anni dall’uscita del suo libro “2052. Scenari globali per i prossimi quaranta anni” Jørgen Randers fa un bilancio delle sue previsioni

Correva l’anno 2012 quando Jørgen Randers, professore emerito di Climate Strategy presso la BI Norwegian Business School, pubblicava il libro “2052. Scenari globali per i prossimi quaranta anni”. Nel testo l’autore offriva una prospettiva dettagliata e scientificamente fondata sul futuro del nostro pianeta, grazie anche all’analisi avanzata dei dati e ai contributi di esperti internazionali. Tuttavia non tutti erano convinti.

A distanza di dodici anni cosa si è avverato delle previsioni di Randers? “Il mondo sta seguendo le previsioni del 2052. Sapete contrariamente alla maggior parte dei libri sul futuro, 2052 è una prognosi, una descrizione di ciò che credevo sarebbe accaduto. Il mondo ha effettivamente seguito la mia previsione di tredici anni fa? In modo sorprendente la risposta è sì” ha detto Randers a TeleAmbiente.

Un elemento che non era presente 12 anni fa, e non considerato da Randers, è il movimento di protesta giovanile, a cominciare da Greta Thunberg e i Fridays for Future, che chiedono a gran voce azioni concrete per contrastare i cambiamenti climatici: “Io incoraggerei i giovani ad alzare la voce perché è nel loro interesse che il mondo ricco agisca in modo molto più forte di quanto non faccia attualmente. L’unica cosa che possono fare è cercare di convincere la maggioranza politica a smettere di usare carbone, petrolio e gas, anche se questo è più costoso” ha detto Randers.

Intervista integrale a Jørgen randers