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La prevenzione primaria deve diventare un insegnamento scolastico: la proposta di Francesco Vaia

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Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Francesco Vaia ha lanciato un appello per chiedere che nelle scuole si parli di questo tema delicato e importante

“La prevenzione primaria sia insegnamento scolastico” è chiaro l’appello di Francesco Vaia, direttore della Prevenzione per il Ministero della Salute che ha dichiarato di essere al lavoro con il ministro della Salute Schillaci e con il ministro dell’Istruzione Valditara, per inserire questa nuova disciplina negli insegnamenti scolastici.

L’importanza della prevenzione

Vaia ha sottolineato come il 40% dei tumori e il 60% delle malattie croniche o cronico degenerative siano in realtà prevenibili, attraverso stili di vita più salutari, fornendo così anche un contributo importante al sistema sanitario. “C’è bisogno di una rivoluzione culturale: il welfare aziendale e la cultura del benessere devono essere centrali nei programmi dei governi” ha proseguito Vaia.

Rientro a scuola e prevenzione

Di prevenzione si è parlato molto anche con la ripresa della scuola. Con l’inizio del nuovo anno scolastico, infatti, si fa più concreto il rischio di una recrudescenza di malattie infettive, come il covid o il morbillo. Uno dei consigli chiave forniti agli esperti è quello di prevenire attraverso un’apposita campagna vaccinale e continuando a mettere in pratica le buone abitudini apprese durante la pandemia: lavaggio frequente delle mani e finestre aperte per favorire il ricambio d’aria.

L’appello lanciato da Matteo Bassetti

Parlando di rientro in classe anche Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova, aveva sottolineato l’importanza delle vaccinazioni: “Bisogna spiegare come funziona l’immunizzazione già alle elementari e medie, dare in classe i primi rudimenti che poi torneranno utili da adulti” aveva dichiarato all’AdnKronos Salute.