Ponza. La carcassa di un cetaceo lungo circa dieci metri è stata spinta dalla corrente vicino alla riva a Ponza, nella zona di Cala Feola. Non si esclude che il grande mammifero possa essere rimasto vittima della plastica.
Dai primi controlli effettuati in acqua dalla Capitaneria di porto sembra essere una balena, o forse un capodoglio. Le guardie costiere, che hanno subito invitato i naviganti a prestare la massima attenzione per evitare l’impatto con l’animale, non hanno notato vicino alla carcassa appunto segni di reti, ma solo sangue e una ferita alla testa.
BALENA MORTA IN INDONESIA. ANCORA UN’ALTRA VITTIMA DELLA PLASTICA
Non si esclude che il grande mammifero, come purtroppo spesso è accaduto in passato, possa essere rimasto vittima della plastica che avvelena ormai il mare. Per fare luce sull’accaduto saranno comunque necessari accertamenti in laboratorio e la Capitaneria ha già informato l’Asl. Tra Ponza e Ventotene, oltre ai delfini, spesso vengono avvistate balenottere e capodogli, ma di recente non era mai capitato che si spiaggiasse uno di questi grandi cetacei morto per cause misteriose.
CAPODOGLIO SPIAGGIATO A MURCIA. UN’ALTRA VITTIMA DELL’INQUINAMENTO E DELLA PLASTICA