PepsiCo accusata dallo Stato di New York per aver messo in pericolo l’ambiente e la salute pubblica dei cittadini con l’inquinamento causato dalla sua plastica monouso.
Lo Stato di New York ha fatto causa alla multinazionale PepsiCo. Il motivo è che il gigante di snack e bevande inquina troppo con la sua plastica monouso, danneggiando l’ambiente e la salute delle persone.
La causa, avviata nel tribunale statale della contea di Erie, è una delle prime contromisure legali da parte di uno Stato nei confronti di uno tra i maggiori produttori di materie plastiche.
Lo Stato di New York fa causa a PepsiCo per i danni causati dalla plastica monouso
L’accusa è partita da Letitia James, procuratrice generale di New York, che ha accusato PepsiCo di essere responsabile di una grande quantità di rifiuti rinvenuti nel fiume Buffalo e nei suoi dintorni. Dal 2013 al 2022, circa il 78% dei rifiuti raccolti dai volontari di Buffalo Niagara Waterkeeper nello spartiacque del fiume Buffalo erano di plastica. Di questi, oltre il 17% della spazzatura sarebbe facilmente riconducibile ai marchi controllati dal colosso.
Nella causa, viene evidenziato che le microplastiche derivanti dai prodotti monouso dipersi nelle acque del lago Erie e del fiume Buffalo sono state rinvenute anche nei pesci. Un pericolo per la salute di coloro che si trovano esposti alle sostanze chimiche.
PepsiCo sotto accusa a New York: “Il comportamento dell’azienda mette in pericolo l’ambiente e la salute pubblica”
Inoltre, la procuratrice sostiene che l’azienda abbia ingannato i consumatori nel suo sforzo di essere sostenibile e combattere l’inquinamento, accusandola quindi di greenwashing, e non avvertendoli dei potenziali rischi della plastica monouso.
In un comunicato, la procuratrice ha dichiarato: “Tutti i newyorkesi hanno il diritto fondamentale a un’acqua pulita, ma il packaging e il marketing irresponsabile della PepsiCo mettono in pericolo l’approvvigionamento idrico, l’ambiente e la salute pubblica di Buffalo”.
Secondo lo Stato di New York, PepsiCo produce, produce e confeziona almeno 85 diversi marchi di bevande e 25 marchi di snack, prevalentemente disponibili in contenitori di plastica monouso. Pepsi ha affermato in una nota di essere “seria riguardo alla riduzione della plastica e al riciclaggio efficace”.
La multinazionale, insieme a Coca-Cola e Danone, è stata recentemente denunciata anche dall’Europa per lo stesso motivo. Secondo i consumatori dell’Ue, le loro dichiarazioni riguardo il riciclo delle bottiglie di plastica sono fuorvianti.