Plastica in mare. Parte domenica 5 agosto da Sabaudia località balneare del Parco nazionale del Circeo, la campagna del ministero dell’Ambiente contro la plastica nel mare.
Obiettivo, sensibilizzare contro l’abbandono della plastica sulle spiagge e promuovere il bando della plastica monouso.
Realizzata in collaborazione con il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri e la Guardia Costiera, l’iniziativa rientra nella campagna di comunicazione #iosonoambiente.
Numerose le località turistiche balneari coinvolte, da Sabaudia a Miramare (Trieste), dall’isola d’Elba (Livorno) e da S. Maria di Castellabate (Salerno) a Lido di Noto (Siracusa).
Il ministero – spiega una nota – sta lavorando ad una legge per tutelare il mare, ma ogni cittadino può e deve fare la sua parte, come si legge nei consigli contenuti nel volantino del ministero che sarà distribuito nei gazebo allestiti da Carabinieri Forestali e Guardia Costiera.
“Iniziamo dalle vacanze a essere plastic free” – ha esortato il ministro Sergio Costa, spiegando che “una volta compromessa la risorsa mare, non sarà più possibile rinnovarla”.
“Chiedo – prosegue – a ogni cittadino di essere al nostro fianco a tutela della natura e del pianeta terra. #iosonoambiente non è solo uno slogan, ma un modo di essere, a partire dal vivere plastic free. Iniziamo a modificare i nostri comportamenti proprio dalle vacanze al mare”.
Continua infatti a crescere la quantità di rifiuti di plastica nei mari.
Si stima che ogni anno si producano nel mondo 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, 8 milioni dei quali finiscono nell’oceano, minacciando specie marine ed ecosistemi, ma anche la salute umana, insieme a turismo, pesca e acquacoltura.
COSA POSSIAMO FARE NOI
– Non abbandonare la plastica sulle nostre spiaggie e nei nostri mari
– Smaltire la plastica nella raccolta differenziata
– Eliminare l’uso di piatti e bicchieri di plastica monouso
– Usare una borraccia o una brocca di acqua di rubinetto
– Evitare dentifrici e scrub che possono contenere microplastiche
– Usare buste riutilizzabili per fare la spesa
– Evitare di acquistare alimenti avvolti in imballaggi di plastica
– Non usare pellicole di plastica per conservare il cibo, preferire contenitori riutilizzabili, meglio se in vetro
– Bandire, se possibile, le cannucce di plastica
– Privilegiare le fibre naturali rispetto a quelle artificiali
– Non pensare che la plastica sia necessaria: non è vero!