Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica è intervenuto alla prima assemblea nazionale di Proxigas che riunisce i produttori di gas italiani.
“Il gas sarà l’ultima fonte fossile che abbandoneremo. Perché è la meno inquinante e perché abbiamo le garanzie dei quantitativi”. Intervenendo alla prima assemblea annuale di Proxigas, l’Associazione Nazionale Industriali Gas, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha così rassicurato i rappresentanti delle compagnie presenti.
Il gas, dunque, rappresenta la fonte più strategica dell’attuale piano energetico del governo Meloni. A dimostrarlo c’è la politica di accordi e intese che l’esecutivo sta stringendo con i paesi produttori di gas in Asia e Africa.
“Due giorni fa – ha ricordato il ministro Pichetto Fratin – il presidente del Consiglio Meloni è stata in Algeria con l’obiettivo di incrementare il rapporto che avevamo stretto con il governo Draghi con quel Paese. Nel contempo ci sono rapporti con l’Egitto”.
L’obiettivo del governo, dunque, è trasformare il nostro Paese nell’hub del gas dell’intero Mediterraneo. Ma per farlo bisogna investire in nuove infrastrutture.
“L’accordo di un paio di giorni orsono ci porterà a un nuovo gasdotto col Nord-Africa”, conclude il ministro. Ricordando che le nuove infrastrutture che collegheranno l’Italia all’Africa settentrionale potranno trasportare anche l’idrogeno verde.